Il super Green Pass sembra essere oggetto di discussione nell’ultimo periodo.
Oggi il Cdm definirà un programma di accompagnamento di uscita dallo stato di emergenza «che non verrà rinnovato». Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza.
Green Pass verso l’estinzione?
Il Governo è quindi pronto a portare il Paese verso il ritorno a una definitiva normalità, dopo oltre due anni di pandemia. E’ previsto un percorso di allentamento delle misure anti-Covid da aprile, dopo la fine dello stato di emergenza, «basato sull’evidenza scientifica e sul quadro epidemiologico».
L’ipotesi è di cancellare da subito l’obbligo del Green pass per ristoranti e bar all’aperto, così come per l’accesso negli hotel. Si popone anche di eliminare il “rafforzato” per i trasporti, basterebbe quindi, in questi casi, avere solo un tampone negativo.
Attualmente la data che porrebbe fine a tutte le restrizioni dovrebbe essere il 15 giugno.
Data che prevede anche la fine dell’obbligo vaccinale per gli over 50, ma anche questo potrebbe essere rimesso in discussione nel Cdm di domani. Uno step importante dovrebbe essere il mese di maggio, quando ristoranti e altri locali al chiuso potrebbero essere accessibili anche senza certificato verde.
I governatori chiedono di anticipare la svolta
«Abbiamo sottoposto al Governo una proposta di piano d’azione in vista del prossimo provvedimento che dovrà regolamentare la transizione dopo la cessazione dello stato di emergenza con l’obiettivo che, ove le condizioni epidemiologiche lo permettano, si possa già ipotizzare l’abbandono delle restrizioni entro Pasqua». Spiega così il presidente Massimiliano Fedriga, al termine della Conferenza delle Regioni.
I presidenti chiedono anche che il bollettino giornaliero dei dati del contagio diventi settimanale, che la misura d’isolamento riguardi solo i soggetti positivi e sintomatici.
La capienza degli stadi dovrebbe tornare al 100%, mentre per i palazzetti le percentuali dovrebbero aumentare progressivamente. Mascherina e Green pass, invece, rimarranno ancora per settimane nei luoghi chiusi. Un altro dei punti su cui sarebbe orientato il governo sarebbe lo stop dell’obbligo del Super pass per gli over 50 sul posto di lavoro. Potrebbe, in questi casi, bastare quello “base”.
La situazione è ancora in evoluzione.
L’allentamento riguarderà anche la scuola.
«Certo, saremo molto cauti, c’è il tema degli studenti arrivati dall’Ucraina, non tutti vaccinati, come quello della risalita dei contagi, ma abbiamo visto che con tutte le cautele l’alleggerimento è possibile».
Queste le parole di Patrizio Bianchi.
Beatrice D’Uffizi
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