Una specie di vespa amazzonica trasforma i ragni in zombie al proprio servizio modificando i comportamenti degli aracnidi.
La natura non finisce mai di stupire. In Amazzonia è stata scoperta un tipo di vespa che riesce a trasformare in zombie una specie di ragno rendendo lo sfortunato aracnide, praticamente, un proprio schiavo. Perché questo bisogno di possedere uno zombie? È presto detto: l’insetto inietta, tramite puntura, un uovo nel corpo della vittima scelta. Fin qui, nulla di assurdo: molte specie, in natura, si servono di incubatrici viventi.
Una volta schiuso l’uovo, la larva prende il controllo del ragno che, dopo aver lasciato la sua colonia, costruisce un bozzolo dove ripararsi. L’ospite non ringrazierà il “padrone di casa”: lentamente, l’insetto divora dall’interno il malcapitato emergendo dalle sue carni nel confort del bozzolo creato dall’aracnide. Il comportamento da film horror è stato scoperto nella giungla dell’Ecuador dai ricercatori della canadese British Columbia University, e descritto in un articolo per la rivista Ecological Entomology.
Vespa killer – Dettagli da film horror
La vespa Zatypota è un insetto parassita che utilizza come incubatrici naturali i ragni della specie Anelosimus eximius, un animale sociale che vive in grandi colonie. Dopo la puntura e la schiusa, la larva inizia a nutrirsi
dell’emolinfa del ragno. L’insetto, però, non si concede soltanto un semplice pasto: l’anomalia scoperta è che l’aracnide, dopo la schiusa, abbandona la sua colonia (azione rarissima in natura) per intraprendere un viaggio solitario.
L’aracnide, convulsamente, comincia a costruire un bozzolo con il filo e con numerose foglie trovate nella foresta. È come se la larva di vespa prendesse il controllo del cervello dell’animale condizionando i suoi comportamenti. Lo zombie a otto zampe, dopo aver terminato il bozzolo, si lascia divorare dal parassita che, a poco a poco, esce dalla carcassa del malcapitato. Pasto e casa: il nuovo nato utilizzerà il rifugio per tramutare in vespa dopo dieci giorni di attesa.
Come fa la larva a controllare completamente i comportamenti del ragno? I ricercatori ipotizzano che la vespa riesca nell’impresa iniettando degli ormoni che modificano le abitudini dello sfortuna aracnide. Un po’ zombie ed un po’ Alien: la Zatypota entra di diritto nei peggior incubi di ognuno di noi.
Vespa – Funghi e “Dissennatori”
Non solo la Zatypota utilizza questo macabro espediente per portare avanti la propria specie. Sempre in Amazzonia, questa volta in Brasile, esiste un particolare fungo che attacca le formiche. L’Ophiocordiceps prende il controllo del cervello dell’insetto: il parassita si fa portare in un luogo perfetto per proliferare, costringe la formica ad addentare una foglia sulla quale può crescere e, alla fine, la uccide fuoriuscendo dal suo corpo martoriato.
Se esistesse anche una vespa “Dissennatore“, in natura? Gli amanti della saga fantasy di Harry Potter sapranno di cosa stiamo parlando: nei libri scritti dalla Rowling, i dissennatori sono creature che succhiano l’anima dei malcapitati lasciando solo gusci vuoti. Il Museo di Storia Naturale di Berlino ha lanciato un sondaggio chiedendo ai fans di trovare un nome appropriato per la vespa. All’epoca, vinse l’opzione “Dementor“, ovvero dissennatore.
La dinamica è la stessa della vespa Zatypota, cambiano soltanto il continente e la vittima: l’insetto, infatti, è tipicamente asiatico ed attacca gli scarafaggi. Purtroppo per loro, le blatte non conoscono l’incantesimo Expecto Patronum per allontanare gli aggressori. Per ora, almeno.
LEGGI TUTTI GLI ARTICOLI DELL’AUTORE
Seguici su:
Pagina Facebook Metropolitan Magazine Italia
Account Twitter ufficiale Metropolitan Magazine Italia