“Via Crucis” storia e diffusione del rito che ripercorre la “Passione” di Gesù

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Di Redazione Metropolitan

La Via Crucis per la chiesa cattolica è uno dei riti più importanti che conducono alla Santa Pasqua. Detta anche Via Dolorosa, la Via Crucis rappresenta le tappe dell’ultimo tratto del cammino percorso da Gesù durante la sua vita terrena, dalla condanna a morte sino alla crocefissione. Della storia della Via Crucis si hanno le prime tracce a Gerusalemme, alla fine del IV secolo. Come la conosciamo noi risale al Medioevo inoltrato.

Originariamente la vera Via Crucis consisteva nel recarsi in visita presso i luoghi dove Gesù aveva sofferto per terminare sul luogo della sua crocefissione e morte. Dal momento che un tale pellegrinaggio era impossibile per molti, la rappresentazione delle stazioni nelle chiese rappresentò un modo di portare idealmente a Gerusalemme ciascun credente. Una delle prime attestazioni della Via Crucis si ha intorno alla fine del XIV secolo. Ad introdurre questa pratica fuori dalla Terra Santa fu il frate domenicano Alvaro da Cordova.

La via Crucis, storia e stazioni

Nella foto la sequenza delle 14 stazioni della Via Crucis photo credit: it.aleteia.org

La diffusione del rito si deve perlopiù ai padri pellegrini che di ritorno dalla Terra Santa riproducevano nelle loro città le tappe della processione. Col tempo uno dei maggiori propagatori di questo rito fu San Leonardo da Porto Maurizio. La suddivisione della processione in 14 stazioni fu realizzata in ambienti francescani spagnoli intorno alla prima metà del XVII secolo. Dal 1991 Giovanni Paolo II in occasione della Via Crucis svoltasi al Colosseo introdusse uno schema più attinente ai racconti degli evangelisti che meglio corrisponde alla Via Crucis biblica.

  1. Gesù nell’orto degli ulivi (Marco 14,32-36)
  2. Gesù, tradito da Giuda, è arrestato (Marco 14,45-46)
  3. Gesù è condannato dal sinedrio (Marco 14,55.60-64)
  4. Gesù è rinnegato da Pietro (Marco 14,66-72)
  5. Gesù è giudicato da Pilato (Marco 15,14-15)
  6. Gesù è flagellato e coronato di spine (Marco 15,17-19)
  7. Gesù è caricato della croce (Marco 15,20)
  8. Gesù è aiutato dal Cireneo a portare la croce (Marco 15,21)
  9. Gesù incontra le donne di Gerusalemme (Luca 23,27-28)
  10. Gesù è crocifisso (Marco 15,24)
  11. Gesù promette il suo regno al buon ladrone (Luca 23,39-42)
  12. Gesù in croce, la madre e il discepolo (Giovanni 19,26-27)
  13. Gesù muore sulla croce (Marco 15,33-39)
  14. Gesù è deposto nel sepolcro (Marco 15,40-46)

La 15ma stazione

Nella foto Papa Francesco durante la Via Crucis photo credit: gazzettadaltacco.it

A volte la Via Crucis viene terminata con una quindicesima stazione, la Risurrezione di Gesù. Chi la aggiunge lo fa nell’idea che la preghiera cristiana nella contemplazione della passione non può fermarsi alla morte, ma deve guardare al di là, allo sbocco di cui i Vangeli ci parlano, alla risurrezione.

Nella Chiesa cattolica il pio esercizio della Via Crucis è connesso con l’indulgenza plenaria secondo le normali condizioni stabilite dalla Chiesa. Per ottenere l’indulgenza, i fedeli devono pregare sostando in ciascuna stazione, meditando sul mistero della Passione.

di Loretta Meloni

Immagine di copertina (Via Crucis) photo credit: avvenire.it

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