Perquisizioni della Guardia di Finanza in molte province italiane.

giancarlo longo                                                                                                        Dalle prime ore del mattino, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Livorno, stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare nei confronti di nove persone di cui, due in carcere e sette sottoposti agli arresti domiciliari.

Tra gli arrestati, il vice prefetto reggente l’ufficio dell’Isola d’Elba e un membro appartenente ad una famiglia della ‘ndrangheta operante in Piemonte che, fu il mandante dell’omicidio del procuratore di Torino Bruno Caccia. Tra le accuse contestate agli arrestati anche quella di associazione a delinquere e porto abusivo di esplosivi.

Contestualmente agli arresti, sono in corso perquisizioni domiciliari nelle province di Torino, Livorno, Asti, Padova, Ravenna-Forlì, Pisa, Pistoia, Campobasso, Napoli, Salerno, Lecce e Brindisi.

L’indagine, coordinata da Procuratore della Repubblica dottor Ettore Squillace Greco, riguarda complessivamente circa trenta persone, accusate a vario titolo, oltre che associazione a delinquere e porto abusivo di esplosivo, contrabbando di sigarette, sottrazione illecita al pagamento delle accise sugli alcolici.

L’attività rientra nell’operazione “Viceré” che ha portato alla denuncia di 27 soggetti. 

I dettagli dell’operazione saranno resi noti in una conferenza stampa in programma alle 10:30 nella sede della Guardia di Finanza di Livorno.