Vietnam parte 2

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Di Redazione Metropolitan

 

Ha Long Bay è una delle 7 meraviglie del mondo naturale, direi che non merita eccessive presentazioni, è bellissima e va assolutamente vista a meno che non vi sia brutto tempo, in tal caso lo spettacolo ne risente moltissimo e non mi sento in grado di dire che ne valga la pena.

Da qui con un traghetto si può raggiungere in poco tempo l’isola di Cat Ba, non ve ne sono molti (mi pare giusto un paio) e il primo parte abbastanza presto la mattina quindi non siate pigri e sbrigatevi a fare colazione.

L’isola non ha realmente molto da offrire, se siete in moto è bella da percorrere e da scoprire ma il parco naturale non è niente di che e la sera meno ancora che quello, non andateci con pretese stratosferiche.

Proseguendo verso sud Ninh Binh è una bella tappa per chi vuole fare qualche piacevole camminata su per i picchi rocciosi, il posto offre un bellissimo panorama dall’alto e qualche templio che vi farà spendere un paio d’ore.

A qualche ora di moto  vi sono le grotte di Phong-Nha, meravigliose a dir poco, tra le più belle al mondo (ufficialmente e non solo a detta mia) che devono essere viste se vi trovate a passare da queste parti, non esistono scuse, la gita in barca all’interno delle stesse è uno degli higlights di questo paese.

La bellissima cittadella di Huè

Huè non è famosissima tra i viaggiatori, si trova facilmente con la più banale ricerca su internet ma ho incontrato moltissima gente ignara della sua esistenza, un vero peccato perché per una lunga serie di motivi, primo tra tutti la cittadella, meriterebbe almeno un paio di giorni di stop, paga purtroppo la vicinanza con Da Nang (che ho trovato assolutamente insignificante se non per qualche bello scorcio) e Hoi An, in assoluto il pezzo pregiato per eccellenza in Vietnam.

Premessa doverosa… è una bomboniera per turisti.

Ma in fin dei conti cosa c’è di male?

La città di notte viene interamente illuminata dalle luci soffuse di candele e lanterne, proiettandovi in una fiaba da cui non vorrete risvegliarvi. Lasciar andare una barca/candela nel fiume esprimendo un desiderio sembra la solita cafonata, ma qui ha comunque un sapore speciale.

La signora delle luci di Hoi An

Se poi siete amanti degli abiti di qualità sappiate che alcune delle migliori sartorie del mondo si trovano qui e vi faranno un abito su misura per 100/150 dollari (uomo) e 70/80 (donna) quindi sbizzarritevi.

Sotto questo punto si potrebbe suggerire Nha Trang con le sue belle spiagge o Da Lat per la natura ma se avete seguito le mie orme fino a qui vi accorgerete che sarete clamorosamente a corto di tempo quindi riterrete saggio puntare sulla brutta Ho Chi Minh (occhio agli scippatori in motorino) buona solo per la vita notturna e, se il calendario ve lo permette, una gita al mercato galleggiante sul delta del Mekong o una visita alle dune di sabbia di Mui Ne, diverse ma entrambe tappe validissime.

Esiste anche l’isola di Phù Quoc, non ho potuto portarvi i piedi ma mi è stata consigliata come buona meta da mare anche se nulla di paragonabile con la Thailandia.

Se il vostro viaggio non dovesse finire qui e avvertiste il pungente desiderio di andare in cambogia allora sappiate che partono milioni di bus ogni giorno da Ho Chi Minh e vi è anche la possibilità di arrivarci risalendo il Mekong in barca ma, avendo scelto la prima opzione, posso solo informarvi dell’esistenza della seconda.

Se ancora non mi odiate e volete avere altre informazioni allora a presto per Cambogia e Thailandia!