Tre bambini (ed un neonato) sono saliti su una barchetta ed hanno solcato le placide acque del famoso specchio d’acqua della Capitale.

Paura a Villa Borghese. Più che altro, incredulità. Il famosissimo laghetto ospitato in una delle ville romane più amate dai residenti della Città Eterna (e dai turisti) è stato il teatro di una scena che ha lasciato senza fiato tutti i presenti. Tra la frescura degli alberi, il cinguettio degli uccellini, il tempio di Esculapio e la vista di tartarughe e papere, lo specchio d’acqua, uno dei più in vista di Roma, offre un’oasi di relax dalla convulsa vita cittadina della Capitale d’Italia.

Questo idillio è stato interrotto, almeno per oggi, da una scena che ha sconvolto tutti i presenti: tre bambini, massimo di dieci anni, sono saliti sulle caratteristiche barchette di legno che solcano il laghetto e hanno preso il largo. Non indossavano salvagenti e a bordo non era presente nessun adulto che potesse prevenire qualche tragedia.

Un visitatore ha immortalato lo strano (e pericoloso, ndr) evento e gli scatti hanno, brevemente, conquistato tutto il web. I ragazzini, attratti da tartarughe e papere, si sono sporti più e più volte dalla barchetta che, intanto, prendeva sempre più il largo. Dopo la pubblicazione delle foto, si è scatenato un vespaio che ha condannato la condotta dei genitori mettendo in risalto la poca sicureza del laghetto romano: “È possibile che abbiano già l’età adatta per portare una barca senza la supervisione di un adulto?” Ecco cosa si chiede il cittadino che ha deciso di rendere pubblico lo scatto.

Villa Borghese Laghetto Roma
Uno degli scatti incriminati

Villa Borghese, poca sicurezza

Il laghetto di Villa Borghese è una delle attrattive più gettonate, soprattutto durante la bella stagione, da romani e turisti. Purtroppo, la sicurezza fa acqua da tutte le parti. Poco dopo aver assistito alla navigazione dei minorenni, una coppia di turisti ha deciso di noleggiare una barca. Fin qui, tutto nella norma. Sull’imbarcazione, sprovvista di salvagenti, è salito anche un neonato che, insieme ai genitori, si è girato in lungo ed in largo le acque salmastre del laghetto. Senza misure atte ad aumentare la sicurezza di romani e turisti, il laghetto potrebbe diventare un’attrazione meravigliosa ma, nello stesso tempo, estremamente pericolosa.

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