Il basket italiano si pone interrogativi. Da quello più banale ad alcuni un po’ più complessi. Si ripartirà? E se non si riparte, verrà assegnato lo Scudetto? Le parti, come normale che sia, sono divise. C’è chi premia il girone d’andata sprint della Virtus Bologna. Chi usa parole forti. Sembra quasi di essersi spostati nel calcio. Il termine”cartone” arriva anche nel mondo del basket. Che confusione!
Virtus Bologna, il campo ha parlato. Ma…
C’è da dire che la Virtus merita. Nessuna squadra può avvicinarsi al girone d’andata delle V Nere. Il team di Djordjevic domina incontrastato. Vince contro tutte. Solo Sassari e Cremona li mandano k.o. Teodosic & Company incantano. Quindi, per ciò che si è visto in campo non c’è proprio storia. La Virtus merita. Quale cartone… Certo mancano un sacco di partite. Soprattutto, non si giocherebbero i play-off. La si che le cose possono mutare. Vedi le Final Eight di Coppa Italia. Ma se diventa necessario cucire uno Scudetto sul petto, quello è della Virtus. A mani basse.
Tante ipotesi sul piatto. Dallo stop ad oggi se ne sono dette di ogni. Dalle Final Eight a completare la stagione ad estate inoltrata. Ma ora sembra proprio difficile ritornare sul parquet. Da qui nasce il bisogno di decretare un vincitore. Molti esperti hanno dato le loro opinioni. La Gazzetta dello Sport riporta la parole di Dan Peterson. Secondo l’ex Olimpia, lo Scudetto lo meritano i bolognesi. Il titolo premierebbe, comunque, uno sforzo intenso. Il presidente ULEB Van Den Spiegel, invece, non è d’accordo. Al Corriere di Bologna spiega la difficoltà del momento di ogni lega. Secondo lui, se lo scudetto andasse alla Virtus sarebbe un titolo “di cartone”. Sostiene che in Italia ci siano più chances di ritornare a giocare. Siamo ad uno stadio più avanzato rispetto al resto d’Europa. Opinioni contrastanti.
Baraldi attende decisioni dall’alto
Intanto, qualche ora fa, Luca Baraldi ha rilasciato delle dichiarazioni in merito a La Stampa. C’è da fare chiarezza. Alla luce anche dell’uscita di Kyle Weems. L’ex Besiktas usa parole forti. Accusa il movimento di poca compassione. L’ad Baraldi ritiene molti discorsi troppo prematuri. Sa delle poche possibilità di una ripartenza, ma attende novità dall’alto prima di alzare bandiera bianca. L’intervista si sofferma anche sulla crisi che colpirà il mondo del basket. Sulla domanda relativa all’assegnazione del titolo, Baraldi mostra pacatezza. Dice che non vorrebbe neanche pensarci. Comunque, crede sia difficile venga attribuito lo scudetto alla Virtus. L’ad ammette che “non avrebbe nessun sapore”. Afferma che “La Virtus non reclamerà il titolo. Fosse per me, congelerei anche le retrocessioni”. Una presa di posizione importante. Calmare le acque è la parola d’ordine.
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