Appare sempre più in bilico il futuro della Virtus Roma. La squadra capitolina sembra molto lontana dalla possibile permanenza in Serie A, ma nelle ultime ore la possibilità di ripartire almeno dalla A2 sembra fattibile. In questi giorni abbiamo assistito anche a un diverbio tra i capitolini e lo sponsor tecnico Eye Sport, a testimonianza del momento di alta tensione che si vive nel mondo cestistico della capitale.

La salvezza della Virtus Roma

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Virtus Roma
(Photo by Virtus Roma Facebook)

I prossimi nove giorni saranno decisivi per il futuro societario della Virtus Roma. Con la decisione di Claudio Toti di lasciare, serve un nuovo compratore per evitare il ritiro dall’attività agonistica della società. La speranza per evitare il fallimento definitivo è legata però al “Lodo Salva Città” il quale permetterà alla Virtus (nel caso in cui i compratori non arrivassero entro questi nove giorni) di riposizionarsi in A2, dando più tempo alla società di riorganizzarsi. La retrocessione dunque di almeno una serie sembra inevitabile per il club capitolino, con la speranza di poter comunque ripartire la prossima stagione in Serie A2.

Nel frattempo continuano a susseguirsi le voci di un possibile addio alla Virtus di coach Piero Bucchi. Secondo Sportando il tecnico sarebbe la prima scelta per la panchina della Vanoli Cremona per la prossima stagione.

Il diverbio con lo sponsor

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Il comunicato virtussino
(Photo by Virtus Roma Facebook)

Nei giorni scorsi era apparsa sul sito dello sponsor tecnico della Virtus, Eye Sport, una campagna pubblicitaria con i prodotti della Virtus Roma in offerta denominata “Finiamola bene”. Questa scelta infelice da parte dello sponsor ha causato il malumore del tifo virtussino e la società ha dovuto prendere una posizione nella vicenda. Con due comunicati l’ufficio stampa della Virtus ha dichiarato la totale estraneità della società alle scelte pubblicitarie di Eye Sport. Queste le parole del presidente Alessandro Toti:

«Non possiamo accettare alcuna formula di strumentalizzazione da parte di un nostro sponsor per raggiungere un risultato commerciale sfruttando il momento di difficoltà che stiamo vivendo. La relazione tra club e sponsor deve essere impostata sul rispetto reciproco dei rispettivi brand, nel rispetto del codice etico adottato dalla Società e nel rispetto dei tifosi. Loro saranno sempre al fianco della Virtus Roma, per una storia d’amore e di passione che non deve finire».

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