Caso sospetto di Virus Marburg alla stazione di Amburgo, in Germania: binari isolati e passeggeri evacuati.
Virus Marburg, allarme alla stazione di Amburgo
Allarme in Germania: uno studente di medicina del Ruanda, come riferisce la testata Bild, potrebbe aver contratto il Virus Marburg curando un paziente; subito è scattata l’operazione della polizia che ha prontamente fatto evacuare tutti i passeggeri e isolato i binari 7 e 8. Lo studente di 26 anni viaggiava con la fidanzata e, nel corso del viaggio, ha iniziato a sviluppare sintomi simili a quelli del virus avendone, appunto, avuto un contatto diretto. Il ragazzo ha tempestivamente informato le autorità che hanno provveduto ad adottare le misure necessarie.
Appena pochi giorni fa, fra l’altro, l’OMS ha dato l’allarme in Africa in vista dell’esplosione di un focolaio del virus contratto da 26 persone, di cui otto decedute. Al momento i due giovani si trovano presso l’ospedale di universitario di Eppendorf, trasportati con le dovute precauzioni del caso. I duecento passeggeri che viaggiavano sullo stesso treno sono stati identificati dalla polizia in modo tale da monitorare l’eventuale presenza di sintomi e il conseguente sviluppo degli stessi.
I sintomi del virus
Il virus Marburg, noto anche come febbre emorragica di Marburg, di solito ha una incubazione che dura fra i 5 e i 10 giorni. Tuttavia, si osservano anche periodi compresi tra i 2 e i 21 giorni. Fra i sintomi: febbre alta, dolori muscolari, cefalea. Successivamente, da terzo giorno nello specifico, si aggiungono dolori addominali, nausea, emesi, diarrea e in casi gravi emorragie gastrointestinali.
Dal secondo al quinto giorno può comparire un eritema cutaneo maculo-papuloso nelle zone del petto, schiena e stomaco. Mentre, dal quinto al settimo giorno la malattia può progredire in un decorso emorragico. La trasmissione avviene tramite fluidi biologici e secrezioni o attraverso il contatto diretto con sangue, tessuti infetti e oggetti contaminati.
Foto in copertina: GreenMe.it
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