Cronaca

Vittoria, il piccolo Simone non ce l’ha fatta

A due giorni dal drammatico incidente di Vittoria, in cui aveva perso la vita il cugino Alessio, anche Simone ci ha lasciati. È morto in mattinata, nell’ospedale di Messina.

Non c’è stato niente da fare.
Simone D’Antonio, ricoverato da Giovedì notte in terapia intensiva pediatrica presso il Policlinico di Messina, è morto questa mattina, intorno alle 12. Il piccolo era arrivato a Messina con l’elisoccorso, subito dopo l’incidente di Vittoria.

Nell’incidente, raccontato su Metropolitan nei giorni scorsi, aveva già perso la vita il cugino Alessio, morto sul colpo.

Le condizioni di Simone erano gravi

Simone era riuscito a salvarsi dalla folle corsa del Suv. Nello schianto, però, aveva perso le gambe, subito ricucite nell’ospedale di Ragusa. Poi l’elisoccorso e l’arrivo nel Messinese.

Il piccolo è stato subito ricoverato nel reparto pediatrico di terapia intensiva. In coma farmacologico ha combattuto contro la febbre alta, ma il suo corpo non è riuscito a sostenere le conseguenze dell’amputazione alle gambe.

Vittoria, la comunità è sconvolta

La comunità di Vittoria si stringe attorno ai genitori. I due non hanno lasciato il loro bambino per un solo istante: sono sconvolti. “Ci hanno distrutto una famiglia”, il lapidale commento di mamma Valentina. Una zia di Simone ha aggiunto: “Basta tutto il dolore che già stiamo patendo, non vogliamo parlare”.

Anche la direttrice del reparto, Eloise Gitto, non riesce a darsi pace. “Al suo arrivo avevamo già giudicato le sue condizioni gravissime. Abbiamo tentato in tutti i modi di salvarlo, ma ogni terapia non è bastata a farlo rimanere in vita. Siamo rammaricati”.

La speranza, dunque, è finita e quel che rimane, come sempre, è il bisogno di giustizia. Rosario Greco, pregiudicato di 34 anni, è stato già arrestato e Lunedì verrà interrogato.

Greco dovrà rispondere di omicidio stradale.
Nessuna sentenza potrà mai restituire Alessio e Simone.

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