Cultura

Vox No Lux: la mediocre perfomance di Natalie Portman

Ieri è stato presentato l’unico film italiano in concorso alle Giornate degli autori “Ricordi?” Di Valerio Mieli con Luca Marinelli e oggi proiezione del terzo film italiano in concorso alla mostra del cinema “Capri-Revolution” di Mario Martone.

Brady Corbet, regista di esordio sorprendente, firma una pellicola non brillante, bella nella prima parte ma poi banale e canonica nella seconda anche a causa della “scolastica” e troppo enfatizzata recitazione di Natalie Portman. Vox Lux racconta la storia di Celeste, un’aspirante superstar pop che parte dalle ceneri per emergere a seguito di un brutto evento nazionale. Il racconto si svolge nell’arco di diciotto anni di cui l’inizio ci è narrato, anche troppo, da Willem Dafoe.

Natalie Portman è il volto Celeste una volta cresciuta e non riusce, a causa del suo troppo essere scolastica e canonica, ad interpretare naturalmente una donna immersa nel mondo porno-dark, ma enfatizza il personaggio non giungendo mai ad essere una “bad girl”. Jude Law magnifico interprete, succube di donne religiose e molto presente nella prima parte del film.

 

 

 

 

 

 

 

Un vero peccato, dal momento che il regista ha grandi qualità. Non è riuscito a saper cogliere il talento e il segreto di Natalie Portman, ovvero la capacità di reprimere la sensualità e di nascondere il sex-appeal, ciò che aveva magistralmente dimostrato con “Il Cigno nero”.

 

 

 

 

 

Poetico lungometraggio di Mieli che osa con il suo film Ricordi? alzando la voce e comunicando di non essere come tutti gli altri film. Luca Marinelli e Linda Carrdi sono i protagonisti di una storia d’amore e rimembranze di cui lo stesso regista è spettatore e ne ammira il suo corso attraverso i loro ricordi. Un’idea non del tutto riuscita ma che è ammirevole. Marinelli, purtroppo, nonostante sia il migliore attore italiano in questo momento, non. funziona perchè ripiegato su se stesso ripetendo la parte del malinconico e tenebroso che riesce solo a creare distanza e noia. Però lo si ama e apprezza lo stesso, sia l’attore che il film, l’unico che ha proposto la poesia sotto forma di immagini.

Ad oggi la sfilata del terzo ed ultimo film in concorso al premio di Leone d’oro: Capri-Revolution, lungometraggio firmato da Mario Martone, il quale immortale l’incontro tra Lucia, la comune guidata da Seybu (Reinout Scholten van Aschat) e il giovane medico del paese (Antonio Folletto). E’ il 1914 e sta per iniziare il primo grande conflitto mondiale, una comune di nordeuropei ha trovato su quest’isola il luogo ideale per la propria ricerca nella vita e nell’arte, ma il luogo ha una sua propria e forte identità, che si incarna in una ragazza, una capraia il cui nome è Lucia (Marianna Fontana).

 

Live Report: Claudia Colabono

Photo: ©Marina Carbone

 

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