Il 7 Giugno 1978, i Washington Bullets, oggi ancora in NBA con la denominazione Wizards, si laurearono per la prima e, finora, unica volta campioni NBA. Sugli scudi nelle finals NBA di detta stagione Wes Unseld, Hall of Famer NBA e deceduto pochi giorni fa, ed Elvin Hayes, più volte decisivo durante i playoff.

Wes Unseld, campione ed MVP delle NBA Finals con i Washington Bullets nel 1977-1978
Wes Unseld in azione contro gli Utah Jazz (Photo credits: Getty images)

Il percorso ai playoff dei Washington Bullets

Nel 1978 i Washington Bullets non partirono da favoriti nei playoff della Eastern Conference 1977-1978. Conclusero, infatti, la Regular Seasosn da terzi assoluti della propria Conference e si prospettò pertanto per loro un percorso a eliminazione piuttosto duro, soprattutto in ragione del fatto che avrebbero detenuto il fattore campo solo nel primo turno di playoff. Nel primo turno si sbarazzarono facilmente degli Atlanta Hawks con un secco 2-0.

Arrivò alle semifinali la difficile sfida con i San Antonio Spurs, che allora facevano parte ancora della Eastern Confernce. I capitolini riuscirono, nonostante gli sfavori del pronostico, a portare a casa la serie col risultato di 4-2 contro i texani, grazie soprattutto alle prestazioni monstre di Hayes e Unseld, ma anche grazie all’ottimo contributo dell’allora giovane Kevin Grevey.

In finale di Conference l’ostacolo più difficile, i Philadelpgia 76ers di Julius Erving, l’uomo della schiacciata in sospensione, reduci da un ottimo record in regular season di 55-27 e desiderosi di riscatto dopo aver perso le NBA Finals dell’anno precedente in appannaggio di Portland. In quei playoff, però, nessuno ad Est riuscì ad impensierire la cavalcata dei Bullets che chiusero la serie, anche stavolta, col punteggio di 4-2.

La sfida coi Supersonics e il primo titolo

Washington Bullets e Seattle Supersonics si danno battaglia sotto canestro durante le finali NBA 1977-1978 (Photo by Walter Iooss Jr./ NBAE/ Getty Images)

Washington affrontò nelle finali NBA 1977-1978 i Seattle Supersonics, reduci dalla vittoria dei playoff nella Western Conference dopo aver sconfitto nell’ordine Los Angeles Lakers, Portland e Denver. Fu una delle serie di finali NBA più appassionanti e incerte della storia, con diversi capovolgimenti di fronte e vittorie esterne compiute da ciascuna delle due squadre coinvolte. Si arrivò alla decisiva gara 7 e il fattore campo fu a beneficio dei Supersonics. Nonostante ciò i Bullets riuscirono a ribaltare i pronostici, grazie soprattutto ad una fantastica difesa sui principali tiratori avversari, e conquistarono così il loro primo titolo. L’ora compianto Wes Unseld venne nominato MVP delle Finals con le seguenti stats: 9.0 punti, 11.7 rimablzi, 3.9 assist, 0.6 rubate, 0.1 stoppate a partita.

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