“Questo Prison Break non s’ha da fare”. Se la sesta stagione della serie tv era stata annunciata nel 2018, ad oggi non solo non c’è l’ipotetica data d’uscita, ma crollano le certezze anche sul protagonista principale. Wentworth Miller, che interpreta Michael J.Scofield, annuncia il suo ritiro definitivo dal set. L’attore spiazza tutti con un post su Instagram in cui motiva fortemente la sua decisione.
Una scelta che ha a che vedere con l’identità sessuale dell’attore. Miller nel 2013 aveva fatto coming out e da allora si è sempre battuto attivamente per i diritti della comunità LGBTQ. Stanco di interpretare personaggi che incarnano lo stereotipo del macho nel mondo occidentale, l’attore si è sfogato sui social motivando così la sua esclusione dal cast:
L’annuncio su Instagram
“Ho chiuso con Prison Break. Ufficialmente. Non è una questione semplice e se ne è molto parlato sui social. Semplicemente non voglio più interpretare personaggi etero. Le loro storie sono già state raccontate (e raccontate).Non sarò più Michael. Se siete grandi fan della serie posso certo capire la vostra disapprovazione. Sono spiaciuto. Capisco che qualcuno potrà essere infastidito per l’essersi innamorato di un personaggio immaginario etero interpretato da un omosessuale”.
Un post che non è passato di certo inosservato. Oltre alla rivelazione su “Prison Break“, Miller ha deciso di spendere qualche parole sui messaggi d’odio ricevuti riguardo alla sua omosessualità. Indignato più che mai, ha cercato di sminuire l’azione patetica e retrograda di una categoria ancora numerosa, quella degli haters:
“Ovviamente ci sono commenti e messaggi che non apprezzo. Chi è questa gente? Sul mio profilo? Da che paese retrogrado, fermo ancora all’età della pietra, sono usciti? Dagli Stati Uniti? Non scomparirò dai social, ho troppe cose interessanti da pubblicare. Scomparirà prima la loro voglia di commentare. Non sono neanche preoccupato per me stesso, non posso esser vittima di bullismo in questo social, ho troppo potere. Posso bloccare, eliminare, disattivare…”
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