Nella giornata di oggi l’NBA deve dire addio a Wes Unseld. Hall of Famer e tra i più importanti giocatori della lega degli anni ’70. Scomparso a 74 anni dopo una lunga malattia. A riferirlo è proprio la famiglia Unseld attraverso un comunicato:
“Con profonda tristezza dobbiamo condividere la morte del nostro Wes Unseld, scomparso serenamente questa mattina circondato dall’affetto dei suoi cari al termine di una lunga battaglia contro la malattia – e più di recente con la polmonite. È stata la roccia della nostra famiglia, patriarca devoto su cui tutti abbiamo sempre fatto affidamento. È stato il nostro eroe, un uomo che ha sempre amato Baltimora e Washington – i posti a cui ha dedicato il suo impegno e la sua vita lavorativa”.
Wes Unseld, uomo simbolo dei Bullets
Wes Unseld ha militato per ben 13 stagioni nei Bullets, tra Baltimora e Washington. Draftato nel 1968 riesce a conquistare il titolo di MVP nella sua stagione da rookie. Cosa che è riuscita soltanto ad un’icona come Wilt Chamberlain. E’ stato tra gli uomini più incisivi nello storico anello di Washington del 1978. Venendo nominato anche come MVP delle Finals. Ottimo rimbalzista e difensore, lo si può considerare come un giocatore completo. Decide di ritirarsi nel 1981. Torna poi nella capitale da allenatore nel 1988, rimanendo per 6 stagioni. Nel 1998 viene introdotto nella Hall of Fame, dopo essere stato inserito due anni prima nella Top50 dei migliori giocatori della NBA.
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