Calcio

West Ham, continueranno a volare le bolle di sapone?

Una finale è pur sempre una finale e anche se la stagione non è stata una di quelle da ricordare, almeno per quanto riguarda il campionato casalingo, l’atto di domani sera la può rendere ugualmente magica. Il West Ham infatti contenderà la Conference League alla Fiorentina, nel tentativo di inanellare il suo terzo trofeo europeo della storia, dopo la coppa Intertoto del 1999 e la Coppa delle Coppe del 1964-65. Un digiuno lungo, visto che l’Intertoto risulta l’ultimo trofeo vinto dal club in generale, a cui gli hammers sperano di porre fine. Chissà dunque se gli uomini di Moyes riusciranno ad alzare l’ambito trofeo accompagnato magari da quelle caratteristiche bolle di sapone che i loro tifosi non vorrebbero smettere di soffiare.

I’m forever blowing bubbles: l’inno degli Hammers

(Crediti Foto: West Ham United | Facebook)

Bolle di sapone che accompagnano il West Ham ogni volta che entra in campo nel suo impianto casalingo. Bolle di sapone che verranno soffiate in eterno dai suoi tifosi come un buon auspicio per i propri sogni. Sogni che però possono realizzarsi oppure dissolversi. Domani sera starà agli hammers provare a dar loro concretezza e portare a casa un nuovo trofeo e riorganizzarsi la bacheca. Una partita che non sarà di certo semplice quella contro la Fiorentina di Italiano, che ha mostrato una grande solidità al netto di qualche black out in fase difensiva.

Il precedente con la Fiorentina

Le due squadre poi in realtà si sono già affrontate in una finale internazionale. L’evento risale al 1975 e si tratta della Coppa Anglo-Italiana con l’andata che si disputò a Firenze il 3 settembre e il ritorno invece a Londra il 10 dicembre. In entrambi i casi la viola vinse per 1-0 e si portò a casa il trofeo che l’anno dopo vide poi disputarsi la sua ultima edizione.

La stagione del West Ham

Il fatto curioso è che sia il West Ham che la Fiorentina se non vincono oggi, il prossimo anno non prenderanno parte a nessuna coppa europea. La squadra di Moyes infatti ha chiuso al 14esimo posto con 40 punti, conquistandosi dunque la salvezza anche in modo non proprio tranquillissimo. In Europa invece hanno dimostrato un passo completamente diverso, chiudendo il proprio girone da imbattuti e pareggiando soltanto una volta, ovvero nell’andata dei quarti di finale contro il Gent.

Maria Laura Scifo

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