Il 23 aprile del 1564 nacque William Shakespeare, il Bardo, il Drammaturgo per eccellenza, colui che seppe dare voce all’Amore immortale e al Dubbio esistenziale. Ogni anno da 200 anni a Stratford-upon-Avon, sua patria natale, ha luogo un evento esclusivo per festeggiare l’illustre compleanno.
Durante il week end più vicino al giorno della nascita, si riuniscono artisti, artisti, la comunità locale e gli ambasciatori di tutto il mondo in una vivace celebrazione della vita e delle opere di William Shakespeare. Per due interi giorni le vie di Stratford risuonano di musica, sfarzo e dramma e si gode un ricco programma di attività speciali e grandi giorni presso le cinque case Shakespeare.
Un uomo geloso del suo privato
Eh sì, il Bardo è un vero divo… e, come per tutti i divi, del suo privato non si sa granché: si è sposato diciottenne, ha avuto tre figli e ha cominciato la carriera come attore, diventando poi famoso come autore di commedie e tragedie tuttora rappresentate, nonché pupillo della Regina Elisabetta.
A dirla tutta, anche la data di nascita di William non è realmente documentata, anche se il suo battesimo venne registrato il 26 aprile 1564 e, tradizionalmente, si è deciso di festeggiarne il compleanno il 23 aprile, scelta del resto non casuale; perché proprio il 23 aprile di 52 anni dopo Shakespeare morirà lì dove è nato, nella sua Stratford-upon-Avon; inoltre, il 23 aprile è anche la festa di S. Giorgio, patrono d’Inghilterra: qual giorno migliore, dunque, per celebrare il Poeta nazionale Inglese?
La giornata mondiale del libro e William Shakespeare
Anche quest’anno, molte saranno le celebrazioni dedicate al Bardo, non ultima la coincidenza con la Giornata Mondiale del Libro: l’UNESCO ha, infatti, patrocinato un evento per promuovere la lettura, la pubblicazione del libro ed il copyright.
Lo scopo è quello di incoraggiare a scoprire il piacere della lettura ed è stato, appunto, scelto il 23 aprile perchè non solo il compleanno di Shakespeare ma anche il giorno in cui sono morti, oltre a lui, lo spagnolo Miguel de Cervantes ed il peruviano Garcilaso de La Vega (e tutti e tre, curiosamente, nel 1616).
La campagna Mibact su William Shakespeare
Sappiate, inoltre, che anche il Bardo aderisce alla campagna del Mibact #iorestoacasa; i suoi sonetti sono infatti già podcast e già dallo scorso 30 marzo potete trovarli dal lunedì al venerdì, alle 14, sui canali social dello Stabile del Veneto YouTube, Facebook e Instagram e on demand.
Tra le prossime proposte anche quella che vede il Teatro Stabile collaborare con l’Estate Teatrale Veronese, che inaugurerà la prossima stagione di prosa con i Sonetti di Shakespeare rappresentati per le strade della città. Non a caso Verona è la città dei due innamorati shakespeariani per eccellenza, Romeo e Giulietta!
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