Dopo Jannik Sinner nella giornata di ieri esce di scena al primo turno di Wimbledon anche Lorenzo Musetti. Il giovane carrarino, in un’altra giornata in cui la pioggia è stata assoluta protagonista, si è arreso in tre set contro il gigante polacco Hubert Hurcacz.
Esordio amaro ai Championships per l’azzurrino
Non ce l’ha fatta Lorenzo Musetti nel suo incontro di primo turno a Wimbledon. L’italiano, alla prima partecipazione in carriera nel main draw di un torneo ATP sull’erba, era chiamato ad una vera e propria impresa contro Hubert Hurcacz, numero 18 del ranking mondiale. Il polacco, dopo quasi due ore di gioco, si è imposto per 6-4 7-6 (5) 6-1 e adesso al secondo turno attenderà uno tra il finlandese Ruusuvuori e l’americano Giron. Il carrarino ha giocato alla pari con il suo avversario per i primi due set, prima di avere un brusco crollo nel terzo parziale. Non era sicuramente facile oggi. Ricordiamo, infatti, che Lorenzo non ha potuto disputare i classici tornei di preparazione allo Slam londinese a causa dell’esame di maturità. Ci sarà certamente tempo e modo di essere protagonista negli anni successivi anche su questa superficie.
Wimbledon: Musetti lotta nei primi due set ma nel terzo Hurcacz va sul velluto
Il primo set termina 6-4 in favore di Hurcacz grazie al break messo a segno proprio nel decimo gioco. Musetti, che fino a quel momento non aveva concesso palle break, incappa infatti in un brutto game al servizio, consegnando di fatto la frazione nelle mani del suo avversario. L’azzurro in particolare (tranne un terzo game finito ai vantaggi) non riesce quasi mai ad infastidire il numero 18 del mondo sui suoi turni di battuta. Si giunge al secondo set e quest’ultimo se lo aggiudica ancora una volta il tennista polacco (stavolta al tie-break). L’italiano continua a non giocare male e nel game d’apertura si procura anche quattro palle break, tutte purtroppo cancellate dal gigante di Wroclaw.
Quest’ultimo, poi, è letteralmente perfetto per tutto il resto del parziale. Concederà, infatti, appena cinque punti nei suoi successivi cinque turni di battuta, prima di conquistare un tie-break senza sbavature per sette punti a cinque. Il break in apertura siglato da Hurcacz suona quasi come una resa da parte del carrarino. In effetti sarà così perchè nel terzo game arriva addirittura il doppio break del giocatore polacco: 3-0 e servizio. Lorenzo, sotto 4-0, prova a dare un freno al duro parziale di quattro giochi consecutivi del numero 18 del mondo ma ormai il match è segnato. Il nativo di Wroclaw, nel settimo gioco, si prende anche il lusso di breakkare l’azzurro per la terza volta nel set fissando il punteggio sul 6-1 definitivo.
ENRICO RICCIULLI
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