Rally Messico Coronavirus – Tra le diverse notizie di cancellazione e spostamenti di eventi sportivi in tutto il mondo, è arrivata pochi giorni fa una notizia positiva. Il Rally del Messico si svolgerà regolarmente come programmato dal 12 al 15 marzo. A comunicarlo direttamente gli organizzatori del rally sud-americano.

Il Rally del Messico resiste al Coronavirus

Quando tutto il panorama motoristico rischia di fermarsi fino a data da destinarsi, il World Rally Championship continua dritto per la propria strada. O meglio, continuerà tra le dune e lo sterrato del Messico dove si svolgerà la terza prova del campionato tra il 12 ed il 15 marzo. Sul comunicato è intervenuto il Segretario della Sanità di Guanajuanto, Daniel Alberto Diaz Martinez.

Rally Messico Coronavirus
Photo Credit: Rally Mexico

“Abbiamo adottato dei sistemi di sorveglianza con lo scopo di monitorare costantemente tutti i piloti ed i team che arriveranno dai paesi in cui la situazione è più grave. Tra questi, Cina, Hong Kong, Corea del Sud, Giappone, Italia, Iran e Singapore. Il Rally del Messico si svolgerà secondo queste misure preventive, con il supporto di una squadra di epidemiologi e di operatori sanitari che si troveranno nei luoghi dove sono previsti maggiormente gli spettatori. Oltretutto, saranno presenti anche al Parco Assistenza per garantire la salute di tutti i partecipanti alla competizione”Daniel Alberto Diaz Martinez

Elfyn Evans e Thierry Neuville si presentano in Messico come leader ad ex-equo della classifica iridata con 42 punti, davanti a Sébastien Ogier fermo a quota 37 punti. A chiudere la top-5 ci sono Kalle Rovampera a 30 punti ed Esapekka Lappi a 24. Per il momento tutti gli appuntamenti iridati sono confermati. Il primo rally in Europa dopo il Messico e l’Argentina è il Rally di Portogallo di fine maggio, seguito a ruota dal Rally di Sardegna. La situazione migliorerà?

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