Dopo il periodo d’oro che furono gli anni ottanta la WWF dovette fare a meno delle star, passate alla WCW, che la resero un fenomeno di massa. La compagnia di Stamford iniziò quindi un periodo di svecchiamento del roster nel tentativo di creare le stelle del futuro; questi anni, noti come la New Generation Era, sono considerati da molti i peggiori della WWF. In questo articolo di Wrestling MMI vi racconteremo gli “anni bui” della compagnia dei McMahon.
Il Main Event di Wrestlemania IX
E’ il 4 aprile del 1993 e al Caesar Palace di Las Vegas è appena terminato il main event di Wrestlemania IX; Yokozuna, il campione WWF, ha difeso con successo il suo titolo contro Bret Hart, l’astro nascente della compagnia, grazie all’intervento del suo manager Mr.Fuji. Dopo il match arriva Hulk Hogan che incredibilmente ottiene una title shot e sconfigge in meno di un minuto Yokozuna laureandosi nuovamente campione WWF. Questa scelta di booking, apprezzata dal pubblico all’arena, distrusse lo status di Bret Hart e di Yokozuna, il face e l’heel di punta della compagnia di Stamford.
Con queste premesse potete ben capire perché il periodo che va dal 1993 al 1996 viene visto da molti esperti come il punto più basso della storia della WWE. Se ha ciò aggiunte che da lì a poco Superstars come Hulk Hogan e Machon Man lasceranno alla compagnia per accasarsi nella WCW è facile comprendere quanto la crisi all’interno della WWF fosse imminente. Iniziamo quindi l’analisi di questo periodo storico del mondo del wrestling.
L’ascesa della WCW
La WCW, World Championship Wrestling, era l’unica competitor della WWF durante gli anni ’80 e i primi anni ’90; nel 1988 venne acquisita dal magnate Ted Turner e si distaccò dalla NWA, compagnia che aveva unificato le inidies dell’epoca, dando vita così ad un nuovo corso della compagnia. Eric Bishoff, commentatore della WCW, venne eletto vice presidente esecutivo da Turner per le sue esperienze come business man. Bishoff decise di sfruttare le risorse economiche di Turner per mettere sotto contratto stelle della WWF come Hogan, Savage e Lex Luger, già membro della WCW in passato.
Questa scelta nel breve periodo ripagò portando ad un interesse da parte del pubblico casual,interessatosi alla WCW grazie alle nuove star. Hulk Hogan, al suo debutto, sconfisse Ric Flair laureandosi campione WCW e dando inizio al nuovo ciclo della compagnia. La prossima scelta di Eric Bishoff rivoluzionò il mondo del wrestling: dare vita ad uno show che andrà in onda live. Nasce così Monday Night Nitro che va onda in contemporanea con Raw della WWF che però è registrato.
Lo scandalo degli steroidi e la situazione in WWF
La WWF visse un periodo di grande crisi nel momento in cui Vince McMahon e altri dirigenti della compagnia vennero accusati nel 1993, di spaccio di steroidi. Il 22 luglio 1994 Vince McMahon venne scagionato ma l’immagine della compagnia venne compromessa. il processo costò alla WWF circa 5 milioni di dollari in un momento in cui la reddittività era al minimo storico. Per risollevare economicamente la federazione, McMahon tagliò di circa il 40% gli stipendi di gran parte dei dipendenti. Alcuni wrestler non accettarono questa decisione per cui lasciarono la WWF.
Privata delle sue stelle la WWF inizia a costruire i main eventer del futuro in quello che può considerarsi un periodo di transizione. Bret e Owen Hart, Shawn Michaels, Diesel, Razor Ramon e Yokozuna sono le Superstars che dominano la zona main event degli show. I primi anni della New Generation Era furono infausti per la compagnia che a fianco dei suoi main eventer affiancava atleti con delle gimmick anacronistiche e ridicole.
Nascono personaggi legati a professioni della vita reale come quella del dentista Isaac Yankem (divenuto poi Kane) o del ladro Repo Man; affianco a queste gimmick “realistiche” nascono personaggio completamenti privi di senso come il frate Friar Ferguson, Mantaur (un minotauro) e Max Moon, un wrestler spaziale.
Per aumentare gli ascolti e gli acquisti dei pay per view la WWF decisa di puntare ancor di più su special guest del mondo dello sport e dello spettacolo; icone degli anni 90 come Chuck Norris e Pamela Anderson iniziarono a comparire non solo a Wrestlemania ma anche in altri show.
Lawrence Taylor, giocatore di footbal americano, arrivò addirittura a competere nel main event di Wrestlemania XI dove sconfisse Bam Bam Bigelow. Questa scelta unita a le storyline blande allontanarono i fan più maturi dalla WWF che viveva il suo periodo peggiore.
Un periodo davvero così pessimo?
Nonostante le pessime scelte di booking e gli ascolti in declino la New Generation Era ha regalato ai fan alcuni dei migliori match della storia del wrestling. Questo è merito della sagacia tecnica dei main eventer dell’epoca, di ben altro spessore se paragonati ai colossi degli anni ’80. I match fra i fratelli hart, i due ladder match fra Shawn Michaels e Razor Ramon del 1995 e la faida fra Bret Hart e HBK sono solo alcuni degli incontri favolosi a cui i fan hanno potuto assistire in quegli anni. Sotto questo versante il nuovo corso della WWF prometteva bene e getterà le basi per il successo della Attitude Era.
LUIGI FRANCESCHETTI
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