Il WWE Undisputed Universal Championship ha cambiato, dopo tantissimo tempo, il suo legittimo proprietario: dopo un regno che sembrava interminabile targato Roman Reigns, il PPV di WrestleMania 40 ha regalato ai fan un nuovo campione, amatissimo, come Cody Rhodes. L’American Nightmare è riuscito a coronare il proprio sogno realizzando un record incredibile nella sua notte più bella.
Cody Rhodes, il super record: campione in WWE, NWA e RHO
Un record difficilmente attaccabile. Con la vittoria arrivata nel main event di WrestleMania 40, Cody Rhodes è diventato il primo ad aver conquistato i titoli mondiali della WWE, della NWA e della ROH. Il figlio d’arte sconfisse prima Christopher Daniels nel 2017 a Best in the World per il titolo della ROH e successivamente Nick Aldis ad All In nel 2018 per il titolo della NWA.
Le parole del nuovo campione post WrestleMania 40
“Perché i fan mi hanno voluto a WM40? È una grande domanda. Penso che qualche volta sembri una storia padre-figlio, qualcosa del genere, padre-figlia, padre-figlio, qualcosa che si vede spesso e in cui ci si immedesima. Ma voglio essere onesto, per quanto io abbia il cognome e la legacy, non si è trattato solo di questo, non sono nato con tutti gli strumenti. Mio fratello è alto un metro e novanta, non hai idea quanto fossi arrabbiato quando ho smesso di crescere. Mio padre e mia sorella avevano un carisma innato, credo che la gente si sia immedesimata in questo. Tu puoi essere nel main-event, puoi farcela ad arrivarci. Ho sempre voluto essere un franchise vincente, alla mia età e al punto in cui sono so che non è stata questa la storia. Ma sono orgoglioso di ciò che sono diventato. Mi hai chiesto perché il finire la storia risuona nelle persone. L’unica risposta che ho è perché la storia è reale, all’inizio io volevo arrivare a questo finale perché lui non ci era riuscito e pensavo che lo avrebbe meritato. Poi quando è morto, io ho fallito, non gli ho potuto consegnare alcun titolo. L’ho già detto, a quel punto la storia era oltre me, ma sentivo comunque il bisogno di finirla. L’ho detto per tutta la settimana, anche se io non ci credevo, la gente ci credeva, dovevo riuscirci! Triple H e Nick Khan mi hanno consegnato questo [mostra orologio al polso], che è lo stesso orologio che mio padre aveva dato in pegno per potermi iscrivere ad una scuola di recitazione. Il livello di investimento e responsabilità che la compagnia ha messo nelle mie mani è elevato, spero di ripagarlo 100 volte tanto. Mio padre? Gli direi ‘Spero di essere stato all’altezza del tuo nome’“.
(Credit foto – WWE)
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