Evolution è il primo pay per view della WWE che ha proposto esclusivamente incontri fra Superstars femminili; l’ennesima conquista delle donne è stato un evento di successo o un buco nell’acqua? Scopritelo in questo report di Metropolitan Magazine Italia.
Trish Stratus e Lita vs. Mickie James e Alicia Fox
Le due leggende iniziano molto forte mettendo in difficoltà Alicia Fox e Mickie James. Un interferenza di Alexa Bliss fa cadere Lita mentre stava eseguendo un Moonsault permettendo alle heel di guadagnare il controllo del match. Lita riesce comunque a dare il cambio alla Stratus che tiene testa senza troppi problemi ad entrambe le sue avversarie; la sette volte campionessa femminile esegue la Stratusfaction su Mickie James seguita poi dalla Twist of Fate e dal Moonsault di Lita. Il Chick Kick di Tirish Stratus regala la vittoria al team face.
Vincitrici: Trish Stratus e Lita
Analisi del match:
L’incontro ha perso molto di significato dopo che Alexa Bliss si è infortunata e non ha potuto così partecipare alla contesa; nonostante questa promesse il match si è rivelato un buon opener che ha fatto da antipasto al resto della serata. Trish Stratus e Lita hanno vinto un incontro scontato ma che ha saputo intrattenere grazie anche al buono stato di forma delle due leggende.
20 Women’s Battle Royal
Partecipanti : Zelina Vega, Naomi, Sonya Deville, Michelle McCool, Alundra Blayze, Carmella, Kelly Kelly, Tamina, Ember Moon, Lana, Maria Kanellis, Mandy Rose, Molly Holly, Dana Brooke, Nia Jax, Ivory, Asuka, Torrie Wilson, Peyton Royce e Billie Kay.
Le Iconics prima del match fanno un promo in cui prendono in giro la città di Long Island; le due australiane saranno le prime eliminate della Battle Royal. Mandy Rose e Sonya Deville dominano la prima della contesa eliminando Molly Holly. La Golden Goddess inavvertitamente eliminerà la sua compagna. Maria Kanellis viene eliminata da Nia Jax dopo aver messo a segno una Bronco Buster su Tamina; Mandy Rose viene eliminata da Carmella e Iovy che si coalizzano dopo essersi sfidate in una gara di danza.
Asuka, che era la favorita per la vittoria di questa rissa reale, viene eliminata da Ember Moon, osannata dagli spettatori.Sul ring sono rimaste Ember Moon, Tamina e Nia Jax; l’ex campionessa di NXT eliminerà la samoana grazie alla sua Eclipse. Zelina Vega, che non era stati in realtà eliminata, torna sul ring e tenta di vincere il match mentre la Jax ed Ember Moon cercavano l’una di avere la meglio sull’altra ma viene spedita fuori dal ring da una Gorilla Press Slam di Nia Jax. Sarà quest’ultima a vincere la contesa, ottenendo così una title shot per il titolo femminile di Raw, eliminando la sua amica Ember Moon.
Vincitrice: Nia Jax
Analisi del match:
La solita Battle Royal che nelle prime fasi è molto confusa ed offre ben poco. La vittoria della Jax arriva un pò a sorpresa calcolando che Superstars come Asuka avevano bisogno di una vittoria importante per tornare ad essere credibili. Le Battle Royal femminili rimangono tutt’ora poco godibili perché necessitano di inserire nel match diverse atlete del passato che be poco hanno a che vedere con l’attuale roster femminile della WWE.
Toni Storm vs.Io Shirai (Final del Mae Young Classic)
Le due contendenti iniziano il match mostrando tutta la loro sagacia tecnica mettendo a segno le loro migliori manovre. Io Shirai passa in vantaggio connettendo con una sottomissione che abbassa i ritmi del match; Toni Storm però riesce a liberarsene e mette a segno un German Suplex guadagno del terreno sulla sua avversaria. Io Shirai riesce grazie ad un Dropkick e ad un Moonsault a passare nuovamente in vantaggio sulla giovane neozelandese. Lo strong style della Shirai le permette di guadagnare terreno ma Toni Storm reagisce con delle Clothesline.
La Storm mette a segno la sua finisher, la Storm Zero, dalla quale Io Shirai esce al conto di due. La nipponica riesce grazie ad una 619 e ad Sunset Flip a mettere in difficoltà Toni Storm che però vince il match grazie ad una seconda Storm Zero. Dopo il match Triple H, Stephanie Mc Mahon e Sara Amato arrivano sul ring per congratularsi con la vincitrice della seconda edizione del Mae Young Classic.
Vincitrice: Toni Storm
Analisi del match:
Queste due generalesse del ring hanno dato vita ad un incontro spettacolare che però poteva essere ancora migliore se gli fosse stato concesso il giusto minutaggio. Invece di proporre una Battle Royal completamente inutile e fine a sé stessa la WWE poteva regalare al suo pubblico una perla da incastonare in un pay per view fin qui di buon livello. Ci si aspetta moltissimo sia da Toni Storm, che ha tutti i mezzi per divenire un caposaldo della divisione femminile, e dalla Shirai, considerata da molti la miglior wrestler in circolazione a livello globale.
Sasha Banks, Bailey e Natalya vs. The Riott Squad
Bailey domina le prime fasi del match per il suo team fino a quando Sarah Logan mette a segno un Dropkick che colpisce le costole della Hugger che consente alla Riott Squad di passare in vantaggio. Bailey tenta di dare il cambio a Natalya ma la figlia di Jim Neidhart viene abbattuta dalla Logan mentre Liv Morgan riporta all’angolo della Riott Squad l’ex campionessa NXT. Sasha Banks entra sul ring mettendo a segno una Meteora e un Crucifix Roll Up su Ruby Riott per il conto di due. Il team face sembra vicino alla vittoria quando Liv Morgan fa sbattere Bailey addosso alla Banks ponendo così fine ad uno schienamento; la Riott Squad abbatte la Boss usando i guardrail fuori dal ring. Bailey si sacrifica per la sua compagna subendo al suo posto i colpi delle heel. Natalya riesce finalmente ad entrare sul ring abbattendo per prima Sarah Logan con un German Suplex; Ruby Riott entra sul ring ma la canadese se ne libera facilmente;Liv Morgan, la donna legale per la Riott Squadd mette poi a segno una Neckbreaker che per il conto di due. Il match si conclude con la Frog Splash vincente di Sasha Banks che regala la vittoria al team face.Vincitrici: Sasha Banks, Bailey e Natalya
Analisi del match:
Questo incontro è stato ottimo sotto il profilo della psicologia e dell’interpretazione dei ruoli da parte di tutte le ragazze; La Riott Squad è il classico team heel incapace di vincere match importanti senza l’utilizzo di mezzi sporchi mentre le face, e in particolar modo Sasha Banks, sono state mostrate come le grandissime atlete che sono. La Boss non solo ha corso molti rischi nel match subendo colpi molto duri ma ha messo in mostra tutto il suo bagaglio tecnico. Nonostante il match non sia stato di certo un capolavoro è stato sicuramente godibile e ha messo in mostra quanto la WWE ha bisogno di Superstars come Bailey, Sasha Banks e Ruby Riott al centro della divisione femminile.
Kairi Sane (c) vs. Shayna Baszler (match valevoler per il titolo femminile di NXT)
Shayna Baszler colpisce le braccia, le mani e i gomiti della campionessa per non consentirgli di usare al meglio i suoi colpi migliori. Kairi Sane reagisce mettendo a segno un Backhand, una Spear, uno Shoulder Block all’angolo e una Neckbreaker senza dar fiato alla sua avversaria. Dopo una DDT la Pirate Princess tenta l’Insane Elbow ma la Baszler esce dal ring.
Fuori dal ring Kairi Sane abbatte la sua sfidante facendola cadere addosso a Jessamyn Duke e Marina Shafir, due della quattro Horsewomen della UFC. Rientrate sul ring la campionessa tenta il suo Elbow ma la Shafir si intromette permettendo alla Baszler di ritornare in azione; nonostante ciò Kairi Sane riesce comunque a rimanere in vantaggio ma viene colpita da un calcio non visto dall’arbitro di Jessamyn Duke. Shayna Baszler sottomette la campionessa con la Rear Choke conquistando nuovamente il titolo.
Vincitrice e nuova campionessa di NXT : Shayna Baszler
Analisi del match:
Un altro ottimo match che ha introdotto al pubblico WWE Marina Shafir e Jessamyn Duke. Sarà sicuramente interessante vedere come la compagnia di Stamford userà le tre Horsewomen che, verosimilmente, domineranno la divisione femminile di NXT per poi battersi con le quattro Horsewomen della WWE insieme a Ronda Rousey. E’ incredibile invece come la WWE stia gestendo Kairi Sane, apparentemente in rampa di lancio, che ha perso il titolo alla sua prima difesa.
Becky Lynch (c) vs. Charlotte Flair ( Last Woman Standing match valevole per il titolo femminile di Smackdown Live)
Il match più atteso della card di Evolution ha visto le due contendenti battersi alla pari nelle prime fasi della contesa. Becky Lynch passa in vantaggio usando prima una mazza da kendo e poi colpendo Charlotte Flair con delle sedie. L’irlandese tenta un Bexploder sulle sedie ma la figlia del Nature Boy ribalta la situazione mettendo a segno un Side Suplex. La sfidante tenta di portare un tavolo sul ring ma la Lynch la lancia sulle sedie per dar inizio al primo conteggio dell’arbitro. Charlotte Flair esegue un Moosault su Becky Lynch riversa sul tavolo e quest’ultimo non si rompe . Una Senton dell’ex campionessa la porterà poi vicina alla vittoria.
Becky Lynch tirerà fuori dall’apron una scala sulla quale metterà a segno una Slam; Charlotte Flair contrattacca connettendo la Figure Eight mentre la gamba della campionessa è intrappolata nella scala. Becky Lynch si libererà dalla presa colpendo la Flair con una sedia. La campionessa tenterà di fuggire con il titolo ma Charlotte la raggiunge venendo però colpita con la cintura.
Becky Lynch posiziona Charlotte Flair su un tavolo e la colpisce con un Leg Drop lanciandosi da una scala; la campionessa seppellirà la sua rivale sotto un cumulo di sedie ma Charlotte Flair riesce ad alzarsi prima del conto di dieci. L’ex campionessa colpisce l’irlandese con una mazza da kendo ed esegue poi una Spear per poi posizionarla su un tavolo. Charlotte tenta un Moonsault ma Becky Lynch contrattacca mettendo a segno una Powerbomb sul tavolo; La Flair tenta di rialzarsi prima del conto di dieci ma crolla per la stanchezza. Becky Lynch esce da Evolution ancora come campionessa di Smackdown Live.
Vincitrice: Becky Lynch
Analisi del match:
Nonostante alcuni errori arbitrali e nel posizionamento degli oggetti questo incontro risulta il migliore di Evolution e uno dei migliori della storia della divisione femminile della WWE. Longevo e brutale questo match è la chiusura perfetta per la rivalità fra queste due fantastiche Superstars. Ora la WWE dovrà costruire una sfidante credibile per Becky Lynch che dopo aver battuto Charlotte Flair sembra non avere rivali al momento a Smackdown Live.
Ronda Rousey (c) vs. Nikki Bella (match valevole per il titolo femminile di Raw)
Ronda Rousey domina la prima parte del match facendo capire alla sua sfidante e al WWE Universe che può mettere fine al main eventi di Evolution in qualsiasi istante; un interferenza di Brie permette a Nikki Bella di partire al contrattacco. La Bella Twin fa sbattere la campionessa all’apron dopo aver messo a segno una Sleeper Hold. La Rousey riesce a divincolarsi dalle manovre della sua sfidante ma una nuova interferenza di Brie Bella permette a Nikki di connettere una Abdominal Stretch.
Dopo aver fallito un Crossbody la campionessa esegue una prese di judo su entrambe le Bella Twins e mette a segno dei pugni su Nikki Bella; guadagnato nuovamente il controllo del match Ronda Rousey evita che la sua sfidante esca dal ring ma quando questo succede Brie Bella la colpisce con un Forearm. La Rousey riesce a disfarsi di Brie lanciandola sul tavolo di commento. Rientrata sul ring la campionessa subisce una Alabama Slam di Nikki Bella che le vale solo il conto di due; la Bella Twins esegue anche la Rack Attack 2.0 ma anche questa manovra non abbatte l’Hall of Famer della UFC. Ronda Rousey mantiene il suo titolo raggiungendo Nikki Bella sulle corde e mettendo a segno un Armbar dopo aver lanciata dalla terza corda.
Vincitrice: Ronda Rousey
Analisi del match:
L’incontro ha superato le (bassissime) aspettative; Ronda Rousey e Nikki Bella danno vita ad un match che supera la sufficienza ma che non merita assolutamente di essere il main event di Evolution. Sicuramente Ronda Rousey sta migliorando sul ring ma in una divisione che include Superstars come Sasha Banks, Bailey, Ember Moon, Alexa Bliss o Ruby Riott una come la Rousey dovrebbe essere usata come attrazione speciale in match non titolati per gli show più importanti dell’anno.
Commento Finale:
Evolution ha saputo stupire in positivo proponendo ottimi match sotto il profilo del lottato. Nonostante ciò questo evento sembra la solita occasione persa dalla WWE che poteva impegnare in match titolati Superstars come la Banks o Bailey invece di proporre nel main event Ronda Rousey che non è una wrestler e Nikki Bella, una part timer dell’era delle Divas. Evolution ha regalato ottimo wrestling ma non ci ha mostrato appieno la Women’s Revolution tanto decantata dalla WWE.
SIMONE FRANCESCHETTI
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