Yamaha, corteggiamento a VR46: “Sarebbe scelta logica”
La ricerca continua e il corteggiamento sembra farsi sempre più serrato e pressante. C’è solo un piccolo problema da arginare per Lin Jarvis: il team che avrebbe individuato per il ruolo di seconda squadra del costruttore giapponese ha un contratto in essere con Ducati fino al 2024. Di conseguenza, quindi, sarà difficile “scippare” Borgo Panigale di una sua “creatura”. La Yamaha vuole lavorare con la VR46 di Valentino Rossi, centauro che è diventato leggenda in MotoGP proprio tra le fila della moto nipponica.
Yamaha in pressing su VR46, Lin Jarvis: “Scelta giusta…”

“La logica dice che lavorare con Valentino e la VR46 come team clienti della MotoGP sarebbe una buona direzione. Sabato sera a Sepang abbiamo discusso di come la mancanza di un team clienti potrebbe influenzare la stagione 2023 – ha detto Lin Jarvis ai microfoni di Speedweek –. Ne abbiamo discusso nel gruppo di gestione del progetto e c’era anche Sumi-San. Ora che stiamo cercando di rimetterci in piedi dopo la scorsa stagione, quando non avevamo abbastanza velocità e prestazioni, la mancanza di un team clienti non è uno svantaggio. Ma ci possono essere svantaggi nei fine settimana dei GP, quando abbiamo bisogno di provare set-up per scenari diversi, quando il tempo cambia e la decisione di entrare direttamente in Q2 è già presa venerdì. Poi il nostro concorrente italiano ha le informazioni e i dati di otto piloti, che provano cose diverse e testano diverse mescole di pneumatici: quindi avremo sicuramente degli svantaggi. Questa è la mia opinione: non sarà dannoso per lo sviluppo della moto, ma sarà dannoso per le corse“.
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