Nonostante negli ultimi anni i brand stiano incrementando sempre di più gli investimenti di denaro ed i loro sforzi nel realizzare video per pubblicità su YouTube, non sembra andare di pari passo l’acquisizione di quelle best practice che stanno alla base della cultura del fare adv su YouTube.

Un limite che spesso accomuna i brand che fanno YouTube adv è il prestare scarsa attenzione ciò che viene chiamata brand suitability, ovvero a quei temi relativi al contesto di pubblicazione e alle dinamiche di associazione del proprio messaggio pubblicitario al luogo nel quale esso è pubblicato. In breve, nel pubblicizzare il marchio o un prodotto la adv dovrebbe essere posizionata in un contesto – un video in questo caso – coerente con il messaggio che il brand vuole veicolare. Un concetto a cui viene data poca attenzione e tuttavia fondamentale, se consideriamo il fatto che gli utenti rispondono più o meno positivamente ad una pubblicità su YouTube in base al luogo in cui questa compare.    

YouTube ADV e Brand Suitability: un rapporto spesso ignorato da chi fa pubblicità su YouTube

In sintesi, i brand puntano sul catturare l’attenzione degli utenti attraverso le pubblicità su YouTube, senza però tenere in considerazione il fatto che la sua efficacia possa risentire del fatto che sia o meno in linea con il tipo di contenuto fruito dall’utente.

Troviamo un esempio in un articolo di Inside Marketing: per un produttore di uno snack dolce è più facile che il prodotto venga ricordato da utenti che stanno guardando un video di cucina anziché da utenti interrotti nella visione degli highlights dell’ultima partita della Serie A o dell’ultima sessione di gaming seguita sul canale del loro youtuber di riferimento.

Brand Suitability e reputazione: quali sono i rischi per i Brand?

Quando parliamo di Brand Suitability, oltre che vanificare l’efficacia del messaggio promozionale della pubblicità su YouTube, va tenuto conto che ignorare il contesto in cui uno spot viene inserito può rappresentare un potenziale rischio reputazionale per il brand o per il prodotto. Questo accade, infatti, nel caso in cui la propria adv su YouTube appaia ripetutamente in un luogo potenzialmente lesivo.

Riprendendo la pubblicità dello snack dell’esempio precedente, il fatto che questa compaia spesso in video che parlano di frodi alimentari, confische di materie prime scadenti o indagini su aziende della ristorazione potrebbe generare negli utenti un’associazione inconscia tra il prodotto e la percezione di scarsa qualità – conseguenza del continuo inserimento della pubblicità su YouTube in un contesto evidentemente sbagliato.

Un grande rischio in termini di reputazione, che tuttavia viene il più delle volte ignorato dai grandi brand che investono quotidianamente ingenti somme in YouTube adv.

Come la Brand Suitability può influire sul successo delle campagne adv

Appare quindi evidente come la percezione delle YouTube adv cambi a seconda del diverso contesto in cui esse vengono pubblicate: se visionate all’interno di un video coerente con il prodotto o il messaggio trasmesso, queste performeranno meglio agli occhi degli utenti, sia in termini di apprezzamento che di stimolo all’acquisto.

La Brand Suitability è quindi un concetto chiaro e semplice, spesso ignorato nelle pratiche di tutti i giorni e che tuttavia i grandi brand che investono importanti somme di denaro in YouTube adv devono iniziare a tenere in considerazione se vogliono ottenere le performance migliori per le loro campagne.