Era il 12 Aprile 1961 quando Yuri Gagarin volò per la prima volta nello spazio per conto della missione Vostok 1. Gagarin fu il primo cosmonauta ad orbitare intorno alla terra. La missione Vostok 1 fu, in assoluto, la prima impresa a prevedere un essere umano nello spazio. Fu proprio Gagarin ad essere scelto mentre, fra i cosmonauti di riserva, spiccarono i nomi di German Stepanovič Titov  e Grigorij Neljubov.

Yuri Gagarin, il primo uomo nello spazio per conto della missione Vostok 1

Erano le ore 9.07 del 12 aprile 1961 Mosca quando il lanciatore Vostok 1 si leva da terra. Una data storica, una conquista per la scienza; Yuri Gagarin diventa ufficialmente il primo uomo a orbitare nello spazio. La capsula spaziale raggiungeva, come da previsione, la programmata traiettoria d’orbita terrestre; il cosmonauta, intanto, comunicava con il centro di controllo tramite il codice Morse. Nonostante fosse un esperto pilota, il volo fu pilotato automaticamente da terra. Gagarin restò in orbita 108 minuti. Per tale missione, Yuri Gagarin scelse il nominativo кедр (“kedr”, cedro). Dopo aver completato l’orbita, la capsula frenò la sua corsa: il rientro nell’atmosfera terrestre era pianificato per effettuarsi in Kazakistan. Tuttavia, il volo terminò alle 10:55, presso la città di Ėngel’s (oblast’ di Saratov), più a ovest rispetto al precedente e pianificato rientro.Osservando la Terra dallo spazio, affermò:

”Il cielo è molto nero, la Terra è azzurra. Tutto può essere visto molto chiaramente”.

Questa frase di Gagarin restò impressa nella memoria collettiva originando l’epiteto di “pianeta azzurro” con il quale, spesso, la Terra è definita. L’esplorazione segnerà l’inizio di una nuova epoca.

Foto in copertina: Yuri Gagarin, primo uomo nello spazio, con Valentina Vladimirovna Tereškova cosmonauta prima donna nello spazio nel 1963Wikipedia

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