Non riesce a uscire dal turbine negativo in Eurolega basket l’Olimpia Milano. I campioni d’Italia guidati da Ettore Messina in panchina hanno dovuto alzare nuovamente bandiera bianca contro l’avversario europeo di turno: il Zalgiris sconfigge agevolmente i meneghini all’interno del suo fortino e rilancia le sue ambizioni in campo internazionale. Per i lombardi è la quarta sconfitta consecutiva in questa manifestazione: un trend da dover migliorare con estrema urgenza. Le difficoltà emerse in Zalgiris-Olimpia Milano mettono sul banco degli imputati anche i nuovi acquisti.
Zalgiris-Olimpia Milano 71-62: è una sconfitta che brucia
Una sconfitta senza troppi appelli che inchioda alle proprie responsabilità tutti gli attori principali dell’Olimpia Milano. I lituani, padroni di casa, sono riusciti a battere facilmente i meneghini disputando una gara ordinata, senza strafare eccessivamente. I lombardi riescono a rifarsi sotto, ma nella fase decisiva del match le percentuali calano drasticamente permettendo a Zalgiris di conservare un buon vantaggio fino al suono della sirena. Evans, con 23 punti, miglior marcatore della partita. Mitrou-Long e Pangos con 19 e 11 punti i top scorer dell’Olimpia.
Le dichiarazioni a fine gara di un Ettore Messina deluso
“Abbiamo provato a stare in partita, ma ancora una volta le percentuali di tiro e la mancanza di decisione a questo livello, in EuroLeague, non ti permettono di vincere nessuna partita, anche se almeno un paio di volte siamo andati vicini a riaprirla. Una nota positiva è stata la prestazione di Naz Mitrou-Long, ancora una volta ci ha dato tanto. Questo è promettente, può essere che abbiamo trovato un giocatore da EuroLeague. Sono contento per lui. Alla fine, la partita è stata decisa da qualche episodio, qualche prodezza di Lekavicius ed Evans: hanno giocato bene, sono stati quelli che hanno guidato lo Zalgiris alla vittoria, ovviamente meritata. In attacco non stiamo creando abbastanza vantaggi. Ricordo almeno quattro occasioni in cui siamo andati al ferro ma, che fossero contatti fallosi o meno, non siamo stati in grado di assorbire e finire la giocata. In EuroLeague storicamente fai strada se riesci a giocare attraverso i contatti. Pangos? Lui e Brandon Davies sono stati i giocatori sui quali abbiamo puntato di più in estate. Sono giocatori che io ho portato a Milano, io li ho scelti e voluti. Adesso stanno faticando ed è nostro dovere aiutarli a ritrovarsi. Ma, come sempre succede nella vita, quando sei in difficoltà devi aiutarti prima di tutto da solo”.
(Credit foto – pagina Facebook Olimpia Milano)
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