Obiettivi non definiti con chiarezza, ma tanta voglia di far bene e puntare in alto per onorare questa maglia storica.
Erano questi i presupposti ad inizio stagione per la Zanetti Bergamo, che si è ritrovata intrappolata in un filotto iniziale di risultati negativi culminata con le dimissioni del tecnico.
Errori in abbondanza: il ritorno di Fenoglio
Un girone di andata amaro quello affrontato dalle ragazze di Bergamo durante questa stagione. E pensare che l’esordio è stato positivo, con un netto 3-0 su Filottrano poi non confermato nelle prestazioni successive.
Per l’ex Foppapedretti è subito crisi: sono infatti cinque le sconfitte in sette gare (oltre a Filottrano, vittoria interna al tie-break contro la neopromossa Perugia) che portano il tecnico Abbondanza a dimettersi dopo solo qualche mese sulla panchina rossoblù.
Il suo successore è stato individuato in Marco Fenoglio. Già coach di Bergamo dal 2005 al 2007, ha vinto sulla panchina delle orobiche uno Scudetto, una Coppa Italia e una Champions League.
Da qui inizia la risalita delle ragazze bergamasche: dopo la sconfitta contro Firenze, il sestetto ottiene risultati importanti contro Cuneo Granda Volley, VolAlto Caserta e Millenium Brescia, allontanandosi così dalle zone calde della classifica.
Si riparte dal girone di ritorno, dove la squadra inizia a macinare meccanismi e gioco; arrivano belle prestazioni e soprattutto due vittorie importanti contro Saugella Monza e Pomì Casalmaggiore, che fanno ben sperare per il finale di stagione.
Invece l’improvvisa interruzione del campionato ha lasciato la Zanetti Bergamo al centro della classifica, ad occupare l’ottavo posto con 24 punti, al netto di 8 vittorie in 19 partite.
Zanetti Bergamo – Un roster completo
Il mercato del Volley Bergamo è stato gestito bene, con un’accurata scelta delle giocatrici da aggiungere alla propria rosa.
La palleggiatrice è Sladana Mirkovic, giocatrice serba classe ’95 cresciuta sotto l’ala protettrice della sua connazionale Maja Ognjenovic. Alzatrice abbastanza fisica, è dotata di buona tecnica e di una buona lettura delle situazioni di gioco: bravissima a giocare in apertura. A fare coppia con lei: Vittoria Prandi, pulita e scolastica, è utilizzata saltuariamente per far rifiatare la giocatrice serba.
A chiudere la diagonale palleggiatore-opposto troviamo Malwina Smarzek, ex Chemik Police e miglior realizzatrice della VNL 2018. Un braccio da non sottovalutare quello dell’opposto polacco, che probabilmente sta rendendo sotto le aspettative, ma che dimostra un potenziale ancora da sviluppare. Spesso sostituita dalla canadese Kiera Van Rick, Bergamo ha un duo di contromano di spessore, soprattutto se guardiamo l’anagrafe: le due sono rispettivamente classe 1996 e 1999.
Efficacia e costanza nella diagonale delle schiacciatrici. L’S1 è Annie Mitchem, la statunitense 25enne arriva da Scandicci dove ha dimostrato tutto il suo valore nella scorsa stagione. Non è più una sorpresa Sara Loda, il capitano che nel tempo è riuscita a ritagliarsi il suo spazio nel sestetto: la schiacciatrice italiana ha disputato una stagione da ricordare, dimostrando costanza ed efficacia. È proprio lei ad aver preso il posto a Samara de Almeida, brasiliana molto brava nei fondamentali di seconda linea ma meno precisa in attacco.
Validissima, soprattutto per la fase di muro-difesa, la coppia delle centrali. Sono Laura Melandri e Rossella Olivotto: tutt’e due dotate di un bel muro, sono due giocatrici rapide che variano le giocate. Entrambe riescono a dare sicurezza al sestetto, non sono rari i muri (anche in 1vs1) e sono sempre pronte quando Mirkovic decide di servirle.
Il libero è Imma Sirressi, una certezza del ruolo nel nostro campionato che garantisce difese eccellenti e una buona presenza in ricezione.
Un roster completo in ogni ruolo, che con continuità e qualche accorgimento la prossima stagione potrebbe puntare a qualche obiettivo più ambizioso.
Seguici anche sulla nostra pagina Facebook e sulla nostra pagina Twitter!