Zeman shock: “Calcio femminile? In genere le donne stanno in cucina”

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Di Redazione Metropolitan

Una frase infelice che ha generato numerose polemiche ed indignazione.

Il calcio femminile si sta faticosamente ritagliando uno spazio importante nel calcio italiano arginando, con grande tenacia, il velo sessista che ammanta questo argomento. Dopo diverse battute infelici rivolte a questo nuovo movimento in ascesa, Zdenek Zeman ha detto la sua sulla faccenda generando numerose polemiche. Stranamente. A margine della cerimonia della Panchina d’Oro, l’ex tecnico di Roma, Lazio e Pescara ha risposto ad alcune domande sulla crescita del calcio femminile.

Zeman, dichiarazioni evitabili

Ecco le parole di Zeman sul movimento del calcio femminile. Un piccolo (grande) scivolone che alzerà, certamente, un putiferio mediatico importante sul tecnico boemo:

“Vedremo se col calcio femminile si riuscirà a fare un altro passo avanti. È una questione di cultura? Anche, di solito le donne in Italia stanno in cucina. Se è grave ciò che ho detto? Non so se è grave, certo è che i maschi devono mangiare. In Italia ci sono tanti problemi già nel calcio maschile. Serie B e Serie C hanno grossi problemi, le donne di solito venivano sempre dietro nel calcio“.

Battuta anche sulle polemiche arbitrali di Juventus-Fiorentina:

“Ho visto anche la partita, sono due rigori che si possono dare: arbitri e VAR hanno deciso che sono rigori. Ci sono state tante altre cose in passato, era tutto un comprare. Questi si potevano dare e li hanno dati. Chi sta al VAR è sempre arbitro. Vanno trovate situazioni chiare, ce ne sono alcune che non lo sono né al VAR né all’arbitro. E lì decide l’arbitro, come è sempre successo. Ripercussioni sulla Fiorentina? Non credo. Alla prossima partita vince la Fiorentina e non ci sono problemi”.

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