Zerocalcare apre un’osteria alla Garbatella per aiutare le donne vittime di violenza

Foto dell'autore

Di Marianna Soru

L’annuncio arriva dallo stesso artista Michele Rech, in arte Zerocalcare, che ha rilevato alcune quote di una società che si occuperà di gestire un ristorante nella Garbatella, a Roma. Oltre alla vocazione enogastronomica, il fumettista più famoso del momento ha in mente un progetto sociale, che vede coinvolte le donne vittime di violenza. L’idea è infatti di tutelarle e renderle quanto più possibile indipendenti grazie al lavoro, una via di fuga da situazioni generalmente tossiche e molto pericolose. Rech sarà socio di un locale a marchio Gambero Rosso, “Osteria Sauli”.

L'”Osteria Sauli” e il progetto di Zerocalcare

Immagine dalla serie "Questo mondo non mi renderà cattivo" di ZeroCalcare - Photo Credits wired.it

Il ristorante tratterà principalmente cucina romana, con alcune varianti abruzzesi e pugliesi. Ci saranno solo 25 posti a sedere e sarà aperto solo a cena, e a pranzo anche nei weekend. Il commento di Magliari, uno dei fondatori, in merito alla partecipazione dell’artista, è stato assolutamente positivo. “Abbiamo subito accolto l’idea di Michele, che abbiamo condiviso. L’idea di aprire una vera e propria osteria romana in uno dei quartieri più autentici di Roma sarà anche occasione di creare le condizioni per essere utili dal punto di vista sociale”.

L’artista ha precisato subito la sua posizione, dicendo in una storia Instagram che “Non sto aprendo un’osteria per evidenti lacune gastroimpenditoriali. Ho solo pigliato una quota in un posto che aprirà a breve perché mi andava di contribuire, e per dare una mano in un progett che vede coinvolti amiche e amici, e gente di cui mi fido”. La collaborazione è con la casa delle donne Lucha y Siesta, che ha sede a Roma.

Seguici su Google News