Il ruolo di Gamora e di Neytiri l’hanno resa la prima attrice a recitare in tre film che hanno incassato più di 2 miliardi di dollari ciascuno. Se “Guardiani della Galassia” e “Avatar” sono stati per Zoe Saldana il coronamento di un successo planetario, è però con l’apparizione in una nota serie tv che ha inizio il suo viaggio fortunato nel mondo dello spettacolo. Diventata attrice dopo aver studiato danza classica negli anni dell’adolescenza, Zoe porta il suo talento direttamente davanti alla cinepresa, ammaliando fin da subito il pubblico per la sua versatilità.

Zoe Yadina Saldana Nazario nasce il 19 giugno 1978 a Passaic nel New Jersey da padre domenicano e madre portoricana. Cresce nel Queens, precisamente a Jackson Heights, ma a seguito della morte del padre per un incidente stradale si trasferisce con la madre in Repubblica Domenicana. Qui si iscrive alla ECOS, Espacio de Danza Academy, per studiare danza classica. Dopo diversi anni la famiglia decide di ritornare a New York e Zoe frequenta qui liceo americano. Negli anni dell’adolescenza inizia a studiare recitazione nel gruppo teatrale FACES a Brooklyn e nella compagnia del New York Youth Theater. Con quest’ultima partecipa allo spettacolo “Joseph and the Amazing Technicolor Dreamcoat“, attirando l’attenzione di un agente che darà una grossa spinta alla sua carriera d’attrice.

Zoe Saldana in "Guardiani della Galassia" - Photo Credits: ScreenWEEK
Zoe Saldana in “Guardiani della Galassia” – Photo Credits: ScreenWEEK

Zoe Saldano: tra grande e piccolo schermo

Nel 1999 Zoe appare per la prima volta in televisione in un episodio di “Law & Order – I due volti della giustizia“. L’esordio cinematografico arriva, invece, con il film “Il ritmo del successo“, in cui il regista Nicholas Hytner la sceglie per un ruolo che le si addice a pennello, quello della ballerina Eva Rodriguez. L’attrice appare, poi, al fianco di Britney Spears in “Crossroads – Le strade della vita” e nel 2002 nella comedy-drama “Drumline – Tieni il tempo delle sfide“. L’anno successivo partecipa al cast della pellicola di successo “La maledizione dea prima luna“, dove interpreta la piratessa Anamaria.

Il 2004 è un anno prolifico per la Saldano, che recita in ben tre film: “The Terminal” di Steven Spielberg, “Haven” per la regia di Frank E. Flowers e “Temptation” di Mark Tarlov. Le opportunità lavorative non mancano neanche l’anno dopo, in cui Zoe è impegnata in cinque set cinematografici, tra cui quello di “Constellation” e “Indovina chi” insieme a Ashton Kutcher. Nel 2009 ottiene il ruolo di Nyota Yhura in “Star Trekdi J.J. Abrams e quello di Neytiri nel film campioni d’incassi “Avatar“, diretto da James Cameron. Per prepararsi a quest’ultima parte l’attrice ha speso sei mesi a studiare arti marziali, equitazione e tiro con l’arco. Impegno che l’è valso il Saturn Award come miglior attrice.

Dopo aver acquistato maggior popolarità è scelta per diversi film, tra cui compaiono “The Losers“, “Takers“, “Il funerale è servito“, “Colombiana” e “The Words“. Nel 2012 ritorna sul set di Star Trek con “Into Darkness” e, successivamente, in “Star Trek Beyond” di Justin Lin. Nel 2014 veste per la prima volta i panni di Gamora in “Guardiani della Galassia“. Riveste i panni della donna dai super poter nel 2017 nel sequel della saga “Guardiani della Galassia Vol.2“, in “Avangers: Infinity War” e “Avengers: Endgame“.

Zoe Saldana in "Avatar" - Photo Credits: WOMAN
Zoe Saldana in “Avatar” – Photo Credits: WOMAN

Marta Millauro

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