La giornata Mondiale dell’Orgasmo si festeggia dal 2015 soprattutto negli Stati Uniti, Australia e nel Regno Unito. L’8 agosto invece si festeggia esclusivamente il piacere femminile. La giornata non è solo per dedicare 24 ore al momento di piacere, ma serve soprattutto a combattere i preconcetti e i tabù della società. Quali sono i più celebri film che immortalano il momento di piacere?

La giornata Mondiale dell’Orgasmo

Il 31 luglio è la giornata Mondiale dell'Orgasmo- Photo Credits Wakeupnews
Il 31 luglio è la giornata Mondiale dell’Orgasmo- Photo Credits Wakeupnews

Il Global Orgasm Day si celebra il 31 luglio ed è un occasione giusta per affrontare un argomento ancora oggi tabù. La manifestazione non è molto conosciuta e spesso si ritiene che gli argomenti della sfera privata e sessuale, come l’orgasmo, siano inopportuni e pertanto causa di imbarazzo e disagio. La Giornata Mondiale dell’Orgasmo, nata per la prima volta nel 2015 nei paesi anglosassoni come Gran Bretagna, Stati Uniti e Australia, invita ad affrontare il tema sessuale con consapevolezza e serenità. Uno studio condotto da un’equipe di psicologi, ha appurato che il 64% di donne su mille ha ammesso di non aver raggiunto l’orgasmo. Alla base di questa difficoltà vi sarebbero alcuni fattori socio-culturali, che impedirebbero di vivere l’acume del piacere senza inibizioni.

Un tabù per le donne

I preconcetti del piacere e del sesso sono legati soprattutto alla cultura e l’educazione con cui molti sono cresciuti. Le donne in particolar modo sono state abituate a vedere il piacere come un qualcosa di proibito e sbagliato. Questo ha portato come conseguenza diversi tabù e preconcetti della società. “Sono molte le donne che si sentono meno complete, e quindi anche meno donne, perché non provano un orgasmo. Una sensazione di frustrazione verso se stesse che poi si amplifica soprattutto nelle coppie etero riversandosi anche sull’uomo che ritiene di non essere abbastanza proprio perché non riesce a far provare piacere alla compagna. In realtà dietro a questa situazione, ci sono moltissime cause, che hanno radici fin nell’educazione” spiega Roberta Rossi, psicoterapeuta e sessuologa.

I film più iconici

Il mondo del cinema ha prodotto diverse pellicole, famose e meno famose, dove si vedono più scene che immortalano il massimo momento di piacere. Il primo film con all’interno una scena di orgasmo è del 1933, “Estasi” con Hedy Lamarr, che venne poi bollato come film indecente. Un altro esempio è “Amici di letto” con Mila Kunis e Justin Timberlake, dove non solo viene mostrata la sfera sessuale nel modo più semplice e naturale, ma viene posto al centro anche il piacere femminile. Come dimenticare poi l’iconico orgasmo di Meg Ryan nel film “Harry ti presento Sally”, in un Cafè davanti ad un’intera sala. Anche il film degli anni Sessanta “Barbarella” combatte ogni tipo di tabù mostrando una viaggiatrice spaziale che viene esposta alla Macchina dell’Eccesso, arrivando al massimo del piacere. Il cinema quindi nel suo piccolo è riuscito ad affrontare anche temi scomodi per la società di oggi.

Giulia Simonetti

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