Il 6 maggio del 1889 aprì al pubblico la Tour Eiffel, in occasione dell’avvio dell’Esposizione Universale del 1889. Venne costruita in due anni e progettata dell’ingegnere francese Gustave Eiffel, dal quale prese il nome. Inizialmente però la torre doveva chiamarsi “Torre di 300 metri” poiché era l’edificio più alto al mondo, primato che le fu tolto dopo più di 30 anni. Oggi è l’icona di Parigi e di tutta la Francia.
La Tour Eiffel: il monumento che doveva essere demolito
La Tour Eiffel fu costruita tra il 1887 ed il 1889, in ferro battuto. All’interno dell’Esposizione Universale, la torre era posizionata all’entrata. Fu inaugurata il 31 marzo del 1889 ma solo il 6 maggio venne aperta al pubblico. Il progetto originale era momentaneo, poiché era prevista la demolizione della torre dopo vent’anni. Molti parigini si erano lamentati del monumento, che non consideravano tale ma solo come causa di deturpamento del panorama di Parigi. Era ritenuta un’architettura molto inferiore rispetto allo stile francese dell’epoca, completamente in contrasto con l’eleganza e il senso estetico parigino. Altri lamentavano la pericolosità della realizzazione, mettendo a repentaglio la vita agli operai. Anche durante la realizzazione del progetto ci furono lamentele. Infatti nel 1887, appena iniziati i lavori della torre, il ministero dell’esposizione ricevette una petizione che pretendeva l’interruzione dei lavori.
Ma come ben si sa la torre non venne mai demolita, nemmeno vent’anni dopo. La sua salvezza è dovuta al grande numero di turisti che la visitò solo nel primo anno e che poi crebbe esponenzialmente. È da considerare anche l’aspetto scientifico e l’utilità dell’altezza della torre, che ha permesso il collocamento di antenne. In questo modo la Tour Eiffel favorì le prime trasmissioni di telecomunicazione e servì come ripetitore delle frequenze radio. Con una stima di 7 milioni di visitatori l’anno, la Tour Eiffel è sinonimo di Parigi e simbolo della Francia, tappa obbligatoria per i turisti di tutto il mondo.
Sara Cerullo