Violenza sulle donne: dati preoccupanti ed in aumento

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Di Redazione Metropolitan

I numeri degli stupri spaventano sempre di più, ogni giorno 11 stupri, 4mila ogni anno ed oltre un milione di donne colpite ogni anno, dati raccolti solo in Italia, dati preoccupanti anche in Germania, Francia, Spagna e Regno Unito

Secondo il rapporto dell’ United Nations Entity for Gender Equality and the Empowerment of Women (UN Women), diffuso nel 2016, il 13% delle donne spagnole tra i 18 e 74 anni hanno subito almeno una violenza fisica e/o sessuale da parte del partner nella propria vita. La percentuale sale al 19% in Italia, al 22% in Germania, al 26% in Francia, al 29% in Gran Bretagna.

Le percentuali che riguardano invece le violenze effettuate da un NON-partner, di donne che ne hanno subita almeno una nel corso della vita sono intorno al: 3% in Spagna, 5% in Italia, 7% in Germania e 9% in Francia.

Le fonti su cui si basa il rapporto diffuso dall’ONU sono accurate e dettagliate, grazie alle quali si sono costruiti i dati qui sopra, dopo aver ascoltato 42 mila testimonianze diverse. I dati sono in continuo aumento e sono sempre più preoccupanti, considerando il loro costante aumento. La cosa sconcertante è che nonostante l’aumento delle associazioni contro la violenza sulle donne, le innumerevoli pubblicità, video, articoli, film, libri,idee, persone che progettano ed attuano iniziative, il tutto ideato proprio per spronare, aiutare e dare coraggio alle vittime delle violenze sessuali a denunciare l’accaduto, non è abbastanza. Nonostante i più diversi ed efficaci metodici di comunicazione che diffondono le storie più impensabili, la globalizzazione ed il continuo progresso dei singoli paesi e del mondo intero, che si spinge sempre oltre e che cerca sempre il meglio, non basta. La società piomba di colpo in un terribile abisso ogni volta che una terribile violenza viene consumata. Da nasce tutta questa violenza? I motivi potrebbero essere milioni, forse ognuno diverso per ogni caso di stupro, ma una cosa è certa, non è mai abbastanza ciò che si fa per porvi una fine. Ad ogni bambina, ragazza, donna, aggredita sessualmente, non può essere attribuita nessuna colpa, sono vittime che porteranno il segno indelebile dell’aggressione dentro di sé per tutta la loro vita, cercando costantemente di stabilire un equilibrio dentro di sé che sia in grado di costituire quella tranquillità che gli è stata strappata via.

I dati riportano anche che nel Regno Unito il 68% delle donne hanno subito molestie sessuali, tra il 2014-2015, solamente in Scozia sono stati denunciati 1.797 casi di stupro, In Irlanda del Nord tra giugno 2015 e giugno 2016 i crimini sessuali sono cresciuti del 9% rispetto all’anno precedente. In Francia, tra 2007 e 2008 150mila donne tra i 18 e i 75 anni hanno subito molestie sessuali, in Germania nel 2012 soltanto l’8,4% di tutte le violenze sessuali denunciate hanno portato a condanne. In Spagna l’ultimo sondaggio del 2015, il più recente, riferisce che il 24% delle donne ha subito violenze fisiche o sessuali, 129.193 casi sono stati registrati nello stesso anno. In Italia la percentuale di donna tra i 16 ed i 70 anni vittime di violenze sessuali è del 21%, ed il 5% delle donne ha subito nella vita uno stupro o un tentato stupro.

Il paese, la nazionalità, l’età, l’orientamento religioso, la cultura di appartenenza, non sono rilevanti, una violenza è una violenza in ogni caso, senza scusanti e senza giustificazioni.

Marina Lombardi