Un Belgio bello e sprecone si regala il risultato più importante della propria storia, regolando con un 2-0 un Inghilterra troppo fragile e con un Kane irriconoscibile, ma la giovane età dei suoi interpreti fa ben sperare.
Una partita subito viva, entrambe le squadre vogliono imporre il proprio gioco, a riuscirci meglio è il Belgio che al 4′ passa subito grazie ad una bella azione veloce che porta Chadli a servire dalla sinistra l’accorrente Meunier in mezzo all’area che di ginocchio batte Pickford.
Il Belgio continua e all’11’ è De Bruyne ad avvicinarsi al raddoppio, ma il tiro è respinto con un po’ di fortuna dall’estremo inglese.
La prima vera occasione degli inglesi arriva al 23′, Dier lancia Sterling in area di rigore, l’esterno del City serve Kane a rimorchio che però calci alto sopra la traversa.
Al 33′ è Hazard a penetrare in area dopo uno splendido uno-due con De Bruyne, il capitano calcia ma Stones mura il tiro in angolo. Sul calcio d’angolo lo stesso De Bruyne va vicino al gol dopo la sponda di Kompany, ma il pallone va alto di poco.
Al 39′ lascia il campo Chadli per infortunio, al suo post Martinez sceglie di gestire la partita inserendo Vermaelen.
In pieno recupero arriva l’ultima occasione per il Belgio, Lukaku viene lanciato da Witsel in campo aperto solo contro Stones che gli respinge il tiro in angolo.
Il secondo tempo inizia effettivamente al 56’quando De Bruyne trova lo spazio per mandare in profondità Lukaku che non aggancia bene il pallone, favorendo l’intervento di Pickford.
L’Inghilterra sembra farsi però man mano più pericolosa, ma i cross vengono letti sempre bene dai difensori di Martinez, fino al 70′ quando Dier, dopo aver scambiato con Rashford, supera con un tocco morbido Courtois che viene salvato sulla linea di porta dall’intervento di Alderweireld che spazza la palla.
Lo stesso centrocampista va ancora vicino al gol due volte in un minuto, sempre di testa ma con lo stesso risultato, palla larga di poco.
Al 75′ Witsel recupera la sfera su Loftus-Cheek e fa partire de Bruyne in contropiede, il trequartista scarica su Mertens all’altezza della trequarti che però spreca tutto calciando malissimo.
Al 79′ Hazard fa partire di tacco un azione incredibile del Belgio, la palla arriva a Mertens che scarica su De Bruyne, il fenomeno belga la ripassa di nuovo al goleador del Napoli che crossa verso Meunier, l’esterno calcia al volo trovando pronto Pickford che respinge.
E’ solo il preludio al gol che arriva all’82’ quando De Bruyne serve un pallone perfetto nello spazio per Hazard che supera in velocità il suo diretto avversario e batte sul primo palo il portiere avversario e fa 2-0.
Di fatto si chiude qui la partita che non regala più nulla se non un ennesimo contropiede sprecato dal Belgio che si porta meritatamente a casa il miglior risultato della propria storia, un terzo posto che forse poteva essere qualcosa di più se avesse sprecato meno occasioni nella semifinale con la Francia.
L’Inghilterra ha invece mostrato tutta la sua solita fragilità mentale, non riuscendo mai neanche a sfruttare le occasioni che nel secondo tempo si è creata con grande dedizione, rimane il secondo miglior risultato della sua storia.
Gabriele La Spina