Il game director Scott Philips si è intrattenuto a parlare con GamingBolt durante l’E3 2018 della storia di Assassin’s Creed Odyssey e soprattutto del collegamento con il predecessore diretto Origins.

Come rivelato da Philips

“Non siamo collegati direttamente in termini di storia con Origins. Siamo 400 anni prima di Assassin’s Creed Origins, per cui la confraternita non è stata ancora creata, ill che ci permette di concentrare la storia sulla scelta […] Non sei guidato dal credo degli Assassini, hai il tuo credo interno che ti sei creato da solo”.

Una decisione che, per quanto possa sorprendere gli appassionati, consente di inserire azioni poco etiche come l’uccisione di NPC, bugie e furti.

“Il mondo ti invierà contro mercenari in modo che tu senta che quelle scelte hanno un impatto. E anche le tue scelte nella storia avranno un grande impatto”.

Il game director ha aggiunto che ci saranno fasi nel presente, in cui “continueremo quella sorta di struttura filosofica ‘ordine contro caos’ che è sempre stata in Assassin’s Creed. E ci saranno tante cose per i fan. Penso che la gente che scava nel gioco e ama Assassin’s Creed amerà Odyssey”.

 

Assassin’s Creed: Odyssey è un videogioco in sviluppo presso Ubisoft Quebec e pubblicato da Ubisoft. Odyssey rappresenta l’undicesimo capitolo della serie Assassin’s Creed. Sarà disponibile per Microsoft Windows, PlayStation 4 e Xbox One dal 5 ottobre 2018.

Il gioco è stato annunciato ufficialmente con un teaser trailer tramite i canali social ufficiali di Ubisoft il 1º giugno 2018.

Il gioco è ambientato nell’antica Grecia durante la guerra del Peloponneso e racconta la storia immaginaria di eventi reali. Il giocatore assume il ruolo di un guerriero spartano esiliato da bambino di nome Alexios o Kassandra (a seconda del personaggio scelto per l’esperienza di gioco) che lotta per difendere il popolo, ed è un discendente del re spartano Leonida I. La mappa di gioco è composta da dei colori più accesi rispetto ai precedenti capitoli che mettono in evidenza una fedele ricostruzione della macchia mediterranea. Essendo ambientato 400 anni prima è quindi prequel del precedente capitolo Assassin’s Creed: Origins. Per questo motivo non saranno presenti gli Assassini come li conosciamo, ma verranno narrate vicende ancora precedenti alla nascita della Confraternita, maggiormente concentrate sugli Isu.

Antonio Guercio