La puntata di Raw antecedente Crown Jewel ha puntato molto sulla promozione dei vari match che si svolgeranno al pay per view che si terrà il 2 novembre in Arabia Saudita. Braun Strowman e Brock Lesnar si sono confrontati mentre Seth Rollins ha chiesto spiegazioni a Dean Ambrose per l’attacco subito settimana scorsa. Tutto questo e molto altro lo troverete analizzato in questo report di Metropolitan Magazine Italia.
Braun Strowman e Brock Lesnar aprono lo show
Baron Corbin apre lo show portando con sé il titolo Universale che verrà assegnato nel match di Crown Jewel fra Lesnar e Strowman; Arrivano Paul heyman e Brock Lesnar che dicono che al pay per view la Bestia abbatterà Braun Strowman. Il Monster Among Man arriva nell’arena e livella Baron Corbin con una Running Powerslam per poi subire l’F5 di Brock Lesnar.
Analisi del promo:
Un buon modo per aprire Raw e per promuovere il main event di Crown Jewel; il promo di Paul Heyman è stato alquanto generico per i suoi standard ma è ciò che serviva per portare avanti la faida fra i due powerhouse.
Bobby Lashley vs. Finn Balor
Lashley parte in maniera aggressiva mettendo in difficoltà il suo avversario; la troppa sicurezza dell’ex campione ECW provoca il contrattacco di Balor che mette a segno il Coup de Grace. Interviene Lio Rush che salva il suo assistito causandone la squalifica. Lashley e Rush attaccano Finn Balor e dopo si dirigono nel backstage dove Baron Corbin comunica a Bobby Lashley che sarà lui il sostituto di John Cena nella WWE World Cup di Crown Jewel.
Vincitore: Finn Balor
Analisi del match:
Bobby Lashley non riesce ad essere interessante nonostante il turn heel e la presenza di Lio Rush al suo fianco. Il match con Balor per quanto breve ha mostrato l’ottima alchimia fra i due ma il pubblico non sembra veramente reagire all’operato del big man. Finn Balor invece sembra ormai ridotto ad essere un jobber di lusso ed è un peccato visto il talento dell’ex campione NXT.
Sasha Banks, Bailey, Natalya, Lita e Trish Stratus vs. Riott Squad, Mickie James e Alicia Fox
Il quintetto delle face ha dominato gran parte della contesa lasciando alle heel ben pochi spiragli. La Riott Squad riesce ad isolare Sasha Banks dalle sue compagne ma la Boss evita un attacco di Ruby Riott dando così il cambio a Natalya. Lita, Trish Stratus, Bailey e la Banks abbattono la Riott Squad e Mickie James mentre nel ring la canadese sottomette Alicia Fox con la Sharpshooter.
Vincitrici: Sasha Banks, Bailey, Natalya, Lita e Trish Stratus
Analisi del match:
Questo incontro è stato lungo, forse troppo, ed è stato molto confusionario come tutti i match con 6 o più atleti sul ring. Nonostante ciò la performance delle dieci donne è stata di buon livello e la presenza di Trish Stratus e Lita è stata molto apprezzata dal pubblico. Se la WWE darà vita ai titoli di coppia femminili le due Hall of Famer potrebbero (e dovrebbero) partecipare ad un eventuale torneo per assegnarli
Elias vs. Jinder Mahal
Elias da vita ad una performance nel backstage per Baron Corbin, attaccato dal musicista settimana scorsa. Jinder Mahal attacca Elias ed è così che viene sancito il match fra i due; nonostante l’attacco subito nel backstage e le interferenze dei Singh Brothers Elias abbatte velocemente Mahal con la Drift Away.
Analisi del match:
Jinder Mahal ormai è tornato ad essere il jobber di un tempo mentre Elias con il suo face turn è in rampa di lancio. The Drifter riesce come pochi ad infiammare il pubblico e potrebbe subire un push fra i main eventer di Raw.
Bobby Roode e Chad Gable vs. AOP vs. The Ascension
Gable e Roode si alleano con gli Ascension per tenere a bada gli AOP; questa strategia ripagherà il team face che vincerà l’incontro con una manovra di coppia ai danni di Viktor. Dopo il match Akam e Rezar demoliscono il team vincente.
Vincitori: Chad Gable & Bobby Roode
Analisi del match:
La divisione tag team di Raw è semplicemente inguardabile. Tolti gli Authors of Pain tutti gli altri team sono formati o da atleti con problemi di gestione o da coppie che non riescono ad imporsi nel main roster. Detto ciò questp incontro è stato breve e indolore e non ha aiutato nessun team ad imprsi nelle gerarchie dello show rosso.
Seth Rollins chiede spiegazioni a Dean Ambrose
Rollins entra nel ring parlando dell’attacco che ha subito settimana scorsa da parte di Ambrose, con il quale ha vinto i titoli di coppia. L’Architetto cerca spiegazioni quando fra il pubblico compare Ambrose; il Lunatic Fringe non darà spiegazioni al suo ex amico che lo rincorre ma quando gli si avvicina Ambrose se ne va.
Analisi del promo:
Un promo che fa da antipasto alla rivalità fra questi due straordinari rivali; Ambrose sembra sia già a suo agio nel ruolo dell’heel. Il suo body language è semplicemente perfetto mentre Rollins verrà osannato come al solito dal pubblico per il suo talento nel ring. Questa faida sarà la migliore degli ultimi mesi del 2018 e dei primi del 2019.
Nia Jax vs. Ember Moon
Questo incontro viene sancito durante un intervista nel backstage delle due Superstars; Ember Moon domina la contesa ma l’arrivo di Tamina distrae la War Goddes che subisce un Samoan Drop e un Leg Drop dell’ex campionessa di Raw. Dopo il match Nia Jax e Tamina si scambiano uno sguardo di sfida e poi la Jax lascia il ring.
Vincitrice: Nia Jax
Analisi del match:
Ember Moon e Nia Jax hanno un ottima alchimia ma questo match è stato veramente troppo breve ed è servito solo per contuinuare la rivalità fra le due samoane. Nia Jax sembra possa tornare nuovamente heel, un ruolo nel quale rende molto meglio.
The Revival vs. Lucha House Party
I Cruiserweight tornano a Raw in un tag team match contro The Revival. Dopo un iniziale dominio di Wilder e Dawson una distrazione causata da Gran Metalik consente a Kalisto di connettere con la Salida del Sol ai danni di Scott Dawson.
Vincitori: Lucha House Party
Analisi del match:
La divisione tag team di Raw ha bisogno di nuovi innesti e i tre luchador potrebbero essere la squadra giusta. Metalik, Lince Dorado e Kalisto sono ottimi performer che se messi insieme possono dar vita a match spettacolari con chiunque, sopratutto con team molto come gli AOP o The Revival, ormai molto esperti della catagoria. Parlando di Scott Dawson e Dash Wilder è semplicemente deprimente il modo in cui vengono usati dao team creativo se paragonati a cosa facevano ad NXT.
Dolph Ziggler vs. Apollo Crews
Drew McIntyre dice che sfiderà il nuovo campione Universale dopo Crown Jewel mentre Ziggler dice che vincerà la WWE World Cup e abbatterà il suo idolo d’infanzia Kurt Angle. Nel ring lo Showoff subisce l’esuberanza di Apollo Crews ma vince la contesa grazie ad un fortunoso Superkick che abatte l’atleta di colore.
Vincitore: Dolph Ziggler
Analisi del match:
Il match è stato uno squash anomalo dove l’atleta vincente ha subito per gran parte del match. AApollo Crews, proprio come The Revival, è uno dei migliori wrestler in WWE e meriterebbe di essere almeno un mid carder e non un jobber.
Promo della DX e dei Brothers of Destruction
I Brothers of Destruction vogliono che la DX si faccia viva; arriva Triple H, apparentemente da solo, quando Shawn Michaels attacca alle spaelle Undertaker. HBK e Triple H lasciano l’arena qaundo il Deadman si rialza con fare minaccioso.
Analisi del promo:
Proporre nei main event degli show settimanali leggende ormai in declino è semplicemente sbagliato. Per quanto i quattro siano carismatici l’avanzare del tempo è evidente e la WWE dovrebbe farli apparire solo in segmenti sporadici e non in incontri che non sono più in grado di sostenere; sopratutto i Brothers of Destruction sembrano veramente fuori forma e incapaci di reggere i ritmi anche di un incontro fra leggende.
SIMONE FRANCESCHETTI
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