Nella consueta ricerca di qualche gioco interessante ci siamo imbattuti in un titolo alquanto particolare con un nome strano. La cosa interessante è il come siamo venuti in possesso di questo gioco indie: abbiamo provato il “Tenta la fortuna” del noto sito di keys Kinguin e, pagando appena 1€, l’abbiamo riscattato. Stiamo parlando Escape Goat 2!
Uscito nello stesso periodo di Goat Simulator, questo gioco si diversifica completamente in quanto pur personificando una capra abbiamo a che fare con un vero e proprio puzzle game “old school” riuscendo a ritagliarsi un discreto interesse dal pubblico.
Già nel lontano 2012 MagicalTimeBean ha fatto uscire la prima versione di questo gioco e, col seguito, non ha fatto altro che migliorarsi.
Trattandosi di un puzzle game, vanno risolti degli enigmi, inseriti come se fosse un labirinto con effetti di luce dinamici riuscendo a calare il giocatore nelle varie atmosfere colorate. Il tutto è stato ben bilanciato cercando di far spremere in certi punti le meningi del giocatore.
Il sistema si sviluppa in una sequenza di livelli dove per poter avanzare bisogna trovare delle chiavi per poter aprire la porta che ci farà completare il livello. Come abilità abbiamo a disposizione il doppio salto verso l’alto, lo scatto in avanti ed una incornata per poter distruggere gli oggetti fragili (come per esempio le casse di legno oppure per spostare alcuni oggetti non distruttibili): avremo anche l’ausilio di un topolino magico in grado di muoversi per il perimetro dei muri e di passare attraverso spazi molto stretti dove la nostra capra non può passarci.
La cosa sorprendente è che alcuni livelli possono essere risolti con semplicità mentre per gli altri dovremo usare il cervello ed anche la prontezza di riflessi dove, per certi versi, sarà cruciale. I boss, come i livelli, possono risultare alcuni facili ma altri particolarmente ostici; per questo motivo alcune volte risulta frustrante completarli. Per ultimo una menzione speciale alla colonna sonora, old style ma molto bella.
I livelli saranno circa cento e per completarli tutti ci vorranno circa 3 ore.
In conclusione personalmente c’ha particolarmente sorpreso, per quanto possa essere semplice può offrire una buona dose di impegno per poterlo concludere. La possiamo definire come una piccola perla indie; non è particolarmente brillante come originalità ma risulta molto divertente con un livello di difficoltà crescente man mano che si avanza nei livelli. E’ uno di quei giochi dove si dice “Dopo questa stanza smetto…” e invece..
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