Claudia Cardinale compie oggi 81 anni. Da Un maledetto imbroglio, al Gattopardo, a C’era una volta il West a I guappi a Claretta: il ricordo di una grande attrice attraverso i film che l’hanno resa immortale
Gli 81 anni di Claudia Cardinale
Nata il 15 aprile 1938, Claudia Cardinale festeggia oggi 81 anni di cui 50 passati nel mondo del cinema che la resa un’attrice immortale tanto da ricevere ben 5 Nastri D’Argento, 5 David Di Donatello, un Leone D’Oro Alla Carriera e l’Orso D’Oro Alla Carriera. “Io non mi sono mai considerata un’attrice. Sono solo una donna con una certa sensibilità: è con quella che ho sempre lavorato. Mi sono accostata ai personaggi con grande umiltà: cercando di viverli dal di dentro, usando me stessa, e senza far ricorso a nessun tipo di tecnica”, ha detto la Cardinale parlando del suo lavoro non inizialmente da lei ben considerato ma apprezzato con il tempo grazie all’incontro con grandi registi, come Visconti e Leone, che hanno inciso sulla sua carriera e sulla sua vita
I film che hanno fatto la carriera di Claudia Cardinale
Il primo film che ha senza dubbio segnato la carriera di Claudia Cardinale è Un maledetto imbroglio di Pietro Germi, dove è stato per lei fondamentale l’incontro con il grande regista.
Pietro Germi è stato il primo che mi ha insegnato che cos’era veramente la recitazione. Mi si è messo vicino, durante la lavorazione del film, e mi ha spiegato, scena per scena, cosa significava, cosa dovevo esprimere. Per la prima volta, con Pietro Germi, mi sono sentita a mio agio davanti alla macchina da presa, ho cominciato a capire che potevo fare tutt’uno con quell’occhio fisso su di me. Ho cominciato a vivere la cinepresa nel ruolo di un’amica, la mia complice
disse Claudia Cardinale a proposito dell’esperienza con Pietro Germi
Qualche anno dopo la Cardinale partecipò ad un film che la fece conoscere in tutto il mondo e le diede la possibilità di lavorare con uno dei più grandi registi di sempre, Il Gattopardo di Luchino Visconti. “Mi ha insegnato a guidare, e a non farmi guidare ciecamente dal corpo. Mi ha restituito, se così posso dire, uno sguardo, il sorriso”, ha detto la Cardinale di Visconti che per il film gli aveva affidato il ruolo di Angelica.
Un altro lavoro che segnerà la carriera cinematografica, seppur breve, è quello con Federico Fellini che la volle nella parte di se stessa nel suo capolavoro visionario 8½. Un film dove per la prima volta, per volere dello stesso Fellini, nonostante i suoi problemi con l’Italiano vista la sua provenienza da Tunisi, Claudia Cardinale non è doppiata. Questo influì nuovo fascino poetico alle sue interpretazioni già caratterizzate dalla sua grande bellezza e sensualità e dallo sguardo magnetico.
Non bisogna poi dimenticare che Claudia Cardinale ha interpretato la prostituta Jill in C’era una volta il West, l’unico personaggio femminile degno di nota dei western di Sergio Leone, con cui la Cardinale ebbe un ottimo rapporto sia sul piano umano che professionale.
Infine non si può non ricordare quello che ha significato per Claudia Cardinale l’incontro con Pasquale Squitieri che avvenne nel 1974 quando l’attrice lavorò con lui nel film sulla camorra napoletana I Guappi. Segueno vari film insieme con una sinergia molto fruttosache culmina nel 1984 quando la Cardinale vince il Premio Pasinetti alla Mostra del cinema di Venezia per la sua interpretazione nel film Claretta. Tra Squitieri e la Cardinale nacque un grande amore che cambierà per sempre la vita della grande attrice che non lo dimenticherà mai.