Inizieranno ques’estate le riprese di questa nuova versione de “il Signore degli anelli” per Amazon Prime. Il progetto, che ripropone in versione televisiva la saga di Tolkien, verrà a costare circa un miliardo di dollari. O almeno così si dice.
“Tre Anelli ai Re degli Elfi sotto il cielo che risplende,
Poema dell’Anello
Sette ai Principi dei Nani nelle lor rocche di pietra,
Nove agli Uomini Mortali che la triste morte attende,
Uno per l’Oscuro Sire chiuso nella reggia tetra,
Nella Terra di Mordor, dove l’Ombra nera scende.
Un Anello per domarli, un Anello per trovarli,
Un Anello per ghermirli e nel buio incatenarli,
Nella Terra di Mordor, dove l’Ombra cupa scende.”
Così recita la Poesia dell’Anello, componimento scritto da Tolkien stesso nel libro “Il signore degli Anelli”. Poesia che è stata citata su twitter per annunciare l’inizio delle riprese della trascrizione su piccolo schermo dell’opera di Tolkien. Siamo tutti curiosi per questa serie TV, sopratutto noi fan del libro (e, perchè no, anche dei film!), quindi l’obiettivo è mantenere voi lettori informati passo passo di ogni news. Abbiamo già scritto un articolo infatti, con una serie di informazioni, ma non intendiamo fermarci finchè non vi avremo detto tutto!
Questo perchè anche noi di MMI siamo curiosissimi riguardo la serie TV prodotta da Amazon!
Un giovane Aragorn per la versione Amazon:
Sappiamo che c’è una possibilità che la trama della serie si sviluppi attorno alla gioventù di uno dei più amati personaggi della saga del Signore degli Anelli: Aragorn, che sul grande schermo era interpretato dal grande Viggo Mortensen.
Per il momento però, di ufficiale abbiamo che la serie televisiva andrà alla ricerca soprattutto di nuove avventure, pur tuttavia non trascurando la possibilità di non strizzare l’occhio a personaggi, ambientazioni e scenari già visti nell’esalogia cinematografica di Peter Jackson, che è stato estromesso dalla produzione.
Una scelta come quella del “giovane Aragorn” consentirebbe l’utilizzo di una serie di luoghi tanto amati dai lettori e dai fan dell’opera di Tolkien, e tale stratagemma permetterebbe anche di gettare nuove basi per una storia mai raccontata prima sullo schermo; il tutto senza rinunciare al panorama di personaggi illustrati dallo scrittore.
Si pronuncia al riguardo l’attore Tom Payne, dal cast di The Walking Dead, il quale durante un podcast ha affermato:
“Ci sono parecchi ruoli entusiasmanti lì fuori. (…) Non ci sono molti attori con capelli come questi. Amazon sta facendo i casting di Aragorn, Hulu è alle prese con Intervista col Vampiro, per cui ci sono tutti questi bei ruoli”.
Tom Payne
Lo stesso Viggo Mortensen ha voluto dire qualcosa, elaborando qualche “consiglio” per l’attore che raccoglierà la sua eredità nell’opera Tolkeniana:
“Consiglio non solo di leggere approfonditamente il gigantesco libro de Il Signore degli Anelli, ma anche di leggere qualche saga nordica. Lì puoi ti puoi fare un’idea di come Tolkien abbia raccolto le sue informazioni. Per esempio ci sono ‘Sigfrido’ e la ‘Saga dei Volsungar’. Questi sono da leggere”.
Viggo Mortensen
Anche Frodo vuole dire la sua!
Mentre c’è chi parla di casting, c’è chi invece si concentra sui numeri. Il costo della produzione della serie infatti, che pare arriverà al Miliardo di dollari, ha sconvolto qualcuno.
Stiamo parlando di Elijah Wood, attore che ha dato un volto all’hobbit Frodo Baggins.
“Per me è un’assoluta follia(…)Quando abbiamo realizzato i nostri film una cosa del genere non sarebbe mai successa perché allora gli eredi di Tolkien non avevano idea del potenziale di quei libri. Queste cifre sono il prodotto del mondo in cui vivono. Adesso tutti sanno quanto vale Il Signore degli Anelli, sanno quanto potrebbe essere redditizio.“
Elijah Wood
Il discorso non è di certo finito così, e il giovane attore ha deciso di andare a parare su Peter Jackson, che si è occupato delle pellicole ma che è stato totalmente estromesso dalla produzione per la TV.
“La cosa che decretò il successo di quei film, secondo me, fu la loro natura quasi da film indipendente. Vennero realizzati dall’allora nuova filiale della Warner Bros., la New Line, nata in Nuova Zelanda e quindi lontanissima dal clamore di Hollywood. Era una sorta di produzione trafilata, che se ne stava nascosta laggiù. Se un film del genere venisse realizzato ora, lo sarebbe in circostanze molto diverse e all’interno di un’industria molto più grande. Ciò non significa che non avrebbe un’anima, sia chiaro, ma di certo sarebbe più difficile farlo in completa autonomia.“
Elijah Wood
In definitiva, i commenti dell’attore sono comunque incoraggianti:
“Non abbiamo idea di come sarà, e potrebbe essere fantastica(…)Forse andranno in Nuova Zelanda e gireranno un po’ lì per dare una sorta di continuità visiva. Chissà? Il Signore degli Anelli sembrava un film realizzato da questa piccola industria di cottage in Nuova Zelanda che non aveva mai realizzato nulla su quella scala. È una cosa completamente non testata. Ma sarò fra i primi a guardarla. Sono molto, molto curioso!”
Elijah Wood
Amazon si cimenta imbientazioni nuove:
Seguendo una strategia di marketing molto particolare, l’account Twitter ufficiale dello show ha prima di tutto postato una mappa della Terra di Mezzo vuota, accompagnandola con il primo verso del Poema dell’Anello. Ma è qui che inizia la parte più affascinante: ogni aggiornamento è arrivato esattamente dopo tanti giorni quanti indicati dai versi della poesia (ESEMPIO: tre anelli significa tre giorni – sette ai principi dei nani ha significato sette giorni, e così via), in un tanto graduale quanto geniale conto alla rovescia che ha infine svelato quanto già ipotizzato: la serie televisiva sarà ambientata durante la Seconda Era della Terra di Mezzo, rispettando l’annuncio ufficiale – risalente allo scorso anno.
Il post in questione, risalente al 2017, annunciava che lo show Amazon (il più costoso della storia della tv)avrebbe trattato gli eventi precedenti alla saga cinematografica di Peter Jackson.
Ma perché proprio la Seconda Era?
Innanzitutto, per via dell’anello.
Ne La Compagnia dell’Anello, primo capitolo della Saga, vediamo che il sesto e il settimo verso della Poesia dell’Anello sono incisi sull’Unico Anello. L’anello, di proprietà di Sauron l’Oscuro Signore, contiene i versi scritti con le lettere Tengwar del Linguaggio Nero, che compaiono quando il gioiello viene avvicinato a una fonte di calore.
Fu proprio nella Seconda Era che l’Anello del Potere – creato da Sauron per abbindolare le principali razze della Terra di Mezzo – venne forgiato: sempre in quell’Era si parla infatti della caduta di Numenor.
Numenor, chiamata anche Andor (traducibile in “dono“), è una città Umana, caratterizzata da una storia tragica, costellata di bramosia e corruzione. Il popolo dei Numenoriani, durante la Seconda Era, raggiunse la gloria e poi la perse cadendo in rovina.
Fu infatti un parallelismo di progresso e arroganza e generare la caduta di Andor: mentre la loro cultura cresceva – parallelamente alla loro cupidigia – anche l’influenza di Sauron, ultimo vassallo di Morgoth, si faceva più incalzante.
L’erede dell’Oscuro Signore lavorò in incognito insieme ai migliori fabbri elfici alla forgiatura dei grandi anelli magici. Siamo nella Seconda Era.
Sauron entrò nella testa del Re di Numenor convincendolo ad attaccare Valinor, illudendolo di poter trovare il segreto dell’immortalità degli Elfi.
Così Andor venne completamente devastata e risucchiata dall’oceano. Anche il corpo materiale di Sauron fu distrutto, ma il suo spirito fuggì e raggiunse la Terra di Mezzo.
Qui Elendil e i suoi seguaci, unici sopravvissuti, fondarono i regni in esilio di Arnor e Gondor.
In definitiva saranno questi, presumibilmente, gli eventi intorno ai quali ruoterà la serie televisiva di Amazon, le cui riprese inizieranno nei prossimi mesi per una distribuzione prevista tra il 2020 e il 2021.
Siete pronti?
SEGUICI SU
FACEBOOK
INSTAGRAM
