Viaggio tra le fila di un Governo che ha perso il suo collante.
Tutto per un pugno di Rubli. La crisi di Governo in Italia funziona come l’orologio che si aggiorna, mostrando quanti minuti mancano alla fine del Mondo. La stessa cosa vale per l’alleanza gialloverde che fino ad oggi, con una incollatura di qua ed una pezza di là è rimasta in piedi. Tuttavia, il recente coinvolgimento del partito nelle vicende giudiziarie rischia di essere la crepatura decisiva che può mettere fine a questo capitolo di storia italiana, decantato come la nascita della Terza Repubblica.
Alla Lega serviva un alleato che lo appoggiasse, mentre al Movimento un compagno che non si esponesse troppo agli scandali giudiziari, per non infastidire il proprio elettorato. Al momento però entrambe le condizioni non risultano più sufficientemente soddisfatte per garantire la stabilità dell’esecutivo, che da un giorno all’altro rischia dunque di collassare.
Unico collante che ancora può tenerli uniti rimane dunque la smania di potere. Funzionerà ancora una volta? Oppure per un pugno di rubli (esistenti od inventati, le indagini sono ancora in corso e per ora nulla oltre che a possibilità sono state addotte) si distruggerà tutto cosa i partiti hanno costruito in questi mesi? Oppure Salvini si rivelerà ancora una volta abile a glissare la situazione, spostando il dibattito su altri argomenti?