Carabiniere ucciso, spunta una foto choc di uno dei due ragazzi accusati dell’omicidio del vicebrigadiere Rega. È ammanettato e bendato, circondato dai carabinieri.

Carabiniere ucciso, l’Arma ha aperto un’inchiesta interna per l’immagine che ritrae uno dei due accusati dell’assassinio di Rega. Il ragazzo è seduto con le manette ai polsi, le braccia dietro la schiena e una benda sugli occhi.

La foto rubata di uno degli assassini del carabiniere ucciso

A margine dell’omicidio del carabiniere Mario Cerciello Rega, brutalmente accoltellato da due ragazzi americani venerdì sera, poche ore fa La Stampa ha diffuso la fotografia di uno dei due: il18enne Gabriel Christian Natale Hjorth, detto Gabe. Qualcuno nella stanza scatta una foto con il cellulare, la invia nelle chat interne dell’Arma e inizia a circolare. L’immagine, scattata nella Caserma dei Carabinieri di via In Selci, a Roma, ritrae il ragazzo seduto, a capo chino, ammanettato dietro la schiena con una benda grigia che gli copre gli occhi. Inoltre, è circondato da carabinieri, alcuni intenti a lavorare sulle carte, altri a sorvegliarlo. Una sorta di foto-trofeo.

 “La foto del sospettato bendato ed ammanettato in caserma durante l’interrogatorio – Photo Credit: www.open.online”carabiniere
“La foto del sospettato bendato ed ammanettato in caserma durante l’interrogatorio – Photo Credit: www.open.online”

L’Arma apre un’inchiesta interna

Come noto, la foto ha fatto saltare dalla sedia i vertici dell’Arma dei Carabinieri. Il comandante generale dell’Arma, Giovanni Nistri, ha tuonato: “Si tratta di un episodio inaccettabile e come tale deve essere trattato”. Perché il comportamento è fuori da ogni regola e grave viene considerata anche la diffusione della foto stessa. Così, l’Arma ha aperto un’inchiesta interna. Il militare che ha bendato il ragazzo è stato individuato dopo poche ore. E rischia l’accusa di violenza privata e maltrattamento, oltre che la sospensione dal servizio.

 “Il comandante generale dell’Arma, Giovanni Nistri – Photo Credit: notizie.tiscali.it”carabiniere
“Il comandante generale dell’Arma, Giovanni Nistri – Photo Credit: notizie.tiscali.it”

La difesa del carabiniere autore dello scatto

Ma il militare si difende affermando che il giovane americano non doveva vedere fascicoli riservati che si trovavano negli uffici e sui pc. Ma i computer nella foto appaiono spenti e, in ogni caso, il 18enne avrebbe potuto essere trasferito in un’altra stanza. Difatti, si tratta di un criterio che il comandante Nistri esclude perentoriamente: “Una cosa simile non era mai accaduta”.

L’episodio ha diviso l’opinione pubblica. La foto è destinata ad alimentare nuove polemiche dopo a quelle delle ultime ore fra chi chiede misure più efficienti sulla sicurezza e chi la pena di morte per gli assassini, come negli USA.