Il Mantova 1911 sembra avere tutte le carte in regola per cannibalizzare il Girone D di Serie D. Dopo essersi arresa in finale play-off nella scorsa stagione, ora è pronta per tornare tra i professionisti.

Una piazza come Mantova non ha bisogno di presentazioni: 13 stagioni di A e 108 anni di vita sono un biglietto da visita niente male per una squadra di Serie D. I biancorossi si presentano ai nastri di partenza del Girone D come la squadra da battere, ma, come sempre, sarà il campo a dire la sua. Intanto il mercato e le prime uscite stagionali hanno dato segnali incoraggianti a mister Lucio Brando.

Stemma Mantova

Mercato ampio e di livello

Leggendo i nomi arrivati alla corte di Lucio Brando in questa sessione estiva sembra quasi di essere di fronte ad una squadra di categoria superiore. Tra prestiti ed acquisti mirati, il Mantova ha rinforzato notevolmente la propria rosa, candidandosi prepotentemente, sulla carta, come possibile leader del Girone D di Serie D.

A rinforzare la rosa dei biancorossi sono arrivati il portiere Athanosiou e i difensori centrali Venturini e Carminati. A centrocampo molta sostanza con l’acquisto di Marani, Giorgi e Valentini, oltre ai due mediani D’Iglio e Mazzotti. Rinforzata notevolmente anche la catena di destra, grazie all’arrivo dell’esterno di centrocampo Gaetano Navas e le due ali Finocchio e Koni. Preso anche il terzino sinistro Pavan, oltre alle due punte Tremolada e Guccione, attaccanti di peso per la categoria. A completare la rosa diversi giovani come Lisi, Bardeggia, Mascari, Serbouti e De Zotti.

A tanti arrivi corrispondono, inevitabilmente, altrettanti addii. Per questo la società di patron Ettore Masiello ha lavorato molto in uscita, sfoltendo la rosa dagli esuberi. Grande asse con il Chieri che ha prelevato ben 5 elementi dal Mantova, vale a dire Yeboah, Giacinti, Sbordone, Varano e Vecchi. Stessa lunghezza d’onda per l’Hellas Verona, che si è ripresa Cherubin, Borghetto, Baniya ed Ekuban dal prestito, oltre a Silvestro, acquistato per quasi 100 mila euro. La Correggese si è assicurata invece le prestazioni sportive di Bertozzini e Riccò, mentre la Virtus Bolzano quelle di De Santis. Alma è andato alla Turris, Manzo al Taranto e Ferrari alla Caratese. Tosi ha salutato, direzione Delta PT, Marini si è accasato al Potenza e Guglielmelli è andato in Germania, al Rielasingen. Infine, ha salutato anche Cuffa, che ha appeso gli scarpini al chiodo.

Fuori dalla Coppa Italia con onore

Frazione di gioco di Pescara-Mantova 3-2 Coppa Italia
Frazione di gioco di Pescara-Mantova
Photo Credits: Account Twitter Pescara Calcio

Il Mantova ha partecipato ai primissimi turni di Coppa Italia nazionale dell’edizione 2019/20, arrendendosi al cospetto del ben più attrezzato Pescara. Ma andiamo con ordine. Al primo turno capitan Cristian Altinier e compagni hanno sfidato il Siena in trasferta, vincendo 0-2. Le reti di Scotto e Guccione hanno regalato ai lombardi l’accesso al secondo turno, dove hanno incontrato il Pescara, formazione di Serie B. Stavolta però le reti di D’Iglio ed ancora Guccione non sono bastate per evitare la sconfitta per 3-2, maturata proprio nei minuti di recupero. Un vero rammarico per una formazione di Serie D, che in ogni caso si terrà stretta un’incoraggiante prestazione.

Girone D: Mantova squadra da battere?

Qualche mese fa il Mantova ha avuto trai piedi la possibilità di accedere alla categoria superiore tramite la finale dei playoff, conquistati grazie al secondo posto in regular season. La Pro Sesto riuscì però ad imporsi per 2-1, spezzando i sogni di gloria della Curva Te, nido del tifo mantovano più caloroso. Quest’anno i biancorossi hanno intenzioni diverse, e puntano senza dubbio a vincere il campionato, evitando di dover passare per i playoff. Un obiettivo ambizioso, ma sicuramente alla portata del club.

Girone D Serie D
Il Girone D di Serie D
Photo Credits: lnd.it

Il Girone D di Serie D non presenta grosse corazzate, ed il Mantova sembra essere, almeno sulla carta, la squadra da battere. Certo, almeno due squadre come Crema e Sammaurese proveranno a dire la loro in zona play-off, cercando di impensierire i biancorossi, ma per vincere il campionato avranno bisogno di giocare un calcio straordinario.

Domenica 1 settembre il Mantova potrà finalmente giocare la sua prima partita ufficiale della stagione davanti al proprio pubblico allo Stadio Danilo Martelli di Mantova. Sarà in occasione della prima giornata di campionato, in cui la banda di mister Brando se la vedrà con il Calvina Sport. Subito un’occasione per vedere all’opera il 4-3-3 biancorosso davanti al proprio pubblico, il quale aspetta con impazienza l’avvio di un campionato che potrebbe regalare tante gioie e, chissà, anche una promozione.