Il 6 novembre del 2007 ci lasciava il grande giornalista Enzo Biagi, ricordiamo la sua vita, e quella di molti altri personaggi legati a questa data

Quella di Enzo Biagi è una carriera che attraversa in maniera completa la storia recente d’Italia. Emiliano, classe 1920, si distingue per la sua bravura nella scrittura fin dall’infanzia.

Appena maggiorenne muove i suoi primi passi nel giornalismo con i primi articoli sul Resto del Carlino e riesce a bruciare le tappe diventando professionista ad appena 21 anni.

La Seconda Guerra Mondiale lo strappa al suo lavoro per mandarlo al fronte, ma nel 1943 al formarsi della Repubblica di Salò, Enzo Biagi sceglie di non combattere per i nazifascisti e diviene un partigiano.

E’ sua la voce che il 21 aprile del 1945 annuncia l’ingresso degli Alleati a Bologna e la fine della guerra.

Enzo Biagi da anziano
Enzo Biagi, fonte: Archivi Rai

Con il Dopoguerra, Enzo Biagi racconta la rinascita dell’Italia attraverso due giornali da lui fondati: il settimanale “Cronache” e il quotidiano “Cronache Sera“. Scrive poi di nuovo sul Resto del Carlino, dove narra con minuzia di particolari l’alluvione del Polesine del 1951.

Dopo la direzione del settimanale “Epoca“, Biagi approda in RAI nel 1961, dove rimane per il resto della sua carriera. I suoi programmi di approfondimento divengono un punto di riferimento per il buon giornalismo. Nelle sue molte trasmissioni si approfondiscono temi sociali, ma anche inchieste sulla mafia e sul traffico d’armi.

Tacciato di faziosità da Forza Italia durante i primi del duemila, torna a farsi sentire con il suo ultimo programma, “Rotocalco”, nel 2007, anno in cui muore all’età di ottantasette anni.

Altri personaggi legati a questa data

Oltre ad omaggiare il grande Enzo Biagi, vogliamo ricordare oggi tutti i personaggi storici nati il 6 novembre.

Tra i meandri della storia ne troviamo molti, a partire dall’Imperatore Romano Giuliano, detto anche “Giuliano l’Apostata“, nato il 6 novembre 331.

Il soprannome dell’Imperatore, ultimo dei Costantini, dipende dal fatto che in gioventù si allontanò dalla fede cristiana cui era stato educato per abbracciare il neoplatonismo. Dietro questa scelta religiosa c’era forse anche la poca stima verso i promotori del cristianesimo: gli imperatori Costanzo II, Costante e Costantino II, che alla loro ascesa al potere avevano eliminato quasi tutti i maschi della loro famiglia, ad eccezione di Giuliano e di suo fratello Gallo.

Proprio la condanna a morte del fratello lo riportò sulla scena politica. Dopo la nomina a Cesare da parte di Costanzo II e le nozze con la figlia di quest’ultimo, totalizzò diverse vittorie nella parte Occidentale dell’Impero. Qui si fece promotore di una restaurazione della religione tradizionale romana, ancora maggioritaria a Occidente, arrivando a scontrarsi con l’imperatore in carica.

La morte di Costanzo evitò una guerra civile, e consegnò l’Impero a Giuliano, ma il suo regno non durò molto. L’Imperatore infatti morì due anni dopo durante una campagna bellica contro i Persiani.

Ritratto di Caterina II di Russia, abbigliata con un vestito bianco e un manto dorato
Caterina II di Russia. Fonte: Biografieonline

Un’altra figura storica legata a questa data è Caterina II di Russia, anche nota come Caterina la Grande. Sovrana assoluta, ma di grande cultura ed intelletto, la Zarina emise un codice legislativo ispirato all’illuminismo di Montesquieu e Beccaria.

Dialogò con grandi intellettuali come Voltaire, Diderot e Dalambert e aprì diverse scuole in tutta la Russia traghettandola nell’età moderna. Morì a sessantasette anni il 6 novembre del 1796.

Nasceva il 6 novembre del 1494, il sultano turco Solimano il Magnifico, che espanse l’Impero Ottomano e accentrò su di sé il potere.

I VIP nati il 6 novembre

Sono molti i personaggi dello spettacolo che compiono gli anni in questa data. Spegne le candeline l’attore Ethan Hawke, accompagnato dalla collega Emma Stone e da Rebecca Romijin. Condivide con loro il compleanno anche la cantante e icona LGBT Concita Wurst.

Mango mentre canta durante un concerto
Mango in uno dei suoi concerti. Foto d’archivio

Avrebbe infine compiuto gli anni oggi il compianto Mango, scomparso nel 2014.