Situazione surreale per il 28 esimo Kennards Hire Rally Australia. Il Rally d’Australia sarebbe potuto svolgersi con un percorso ridotto a sole 59 miglia a causa degli incendi lungo la maggior parte del percorso. Tuttavia, il Rally d’Australia è stato ufficialmente cancellato.

Il FIA World Rally Championship 2019 si chiude senza il Rally d’Australia, ufficialmente cancellato. Nella mattinata di ieri, gli organizzatori hanno proposto un percorso molto ridotto sia al WRC che a tutti i piloti e scuderie. Malgrado sia i piloti che i team siano già arrivati in Australia per l’ultimo appuntamento mondiale, la sicurezza del percorso del Rally d’Australia non è totalmente garantita.

Gli organizzatori della 28 esima edizione del Kennards Hire Rally Australia hanno presentato un programma fortemente ridotto, composto solamente da 4 prove speciali e 59 miglia complessive. Due di queste prove sarebbero delle Super Speciali; una effettuata a Coffs Harbour e l’altra nella Raleigh International Raceway. Le altre due prove speciali toccherebbero Argents Hill (tappa ridotta da 7,4 a poco più di cinque miglia) il cui percorso sarebbe sfruttato in entrambe le direzioni.

Il percorso complessivo del Rally d’Australia potrebbe essere lungo solamente 59 miglia rispetto alle 201 inizialmente previste. Il sistema di punteggio subirà una equa riduzione, con i punti che saranno pari ad 1/3 rispetto ai punti previsti normalmente. Tuttavia, la cancellazione decretata in mattinata ha posto fine a questa stagione. Hyundai Motorsport, grazie agli attuali 18 punti di vantaggio su Toyota Gazoo Racing, diventa automaticamente campione 2019.

“Attualmente ci sono molti incendi boschivi diffusi in varie aree del New South Wales. Al momento, non c’è stato alcun impatto significativo sulle strade che utilizzerà il Rally d’Australia. Gli organizzatori sono in stretto contatto con le autorità, che stanno cercando di fornire la miglior assistenza possibile. Tutte le aree forestali in cui dovrà transitare il rally sono state chiuse al traffico come misura precauzionale e questo impedisce l’accesso anche per le attività legate alla gara.” – Wayne Kenny

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