Jonathan Rea e Scott Redding sono stati i più veloci rispettivamente della prima e della seconda giornata di test d’inizio stagione 2020 della SBK ad Aragon.

SBK Test Aragon 2020 – Jonathan Rea e Scott Redding sono stati i più veloci della prima e seconda giornata di prove nel tracciato spagnolo.

SBK Test Aragon 2020 – Rea al comando nel primo giorno

La stagione 2020 è ufficialmente iniziata con i primi test della stagione della SBK ad Aragon. Pochi i team presenti, tra cui Yamaha, Kawasaki e Ducati. La mattina della prima giornata è caratterizzata dalla pioggia. Jonathan Rea non è sceso in pista, mentre la sua moto si. Infatti Ana Carrasco prima e Manuel Gonzalez poi, hanno avuto il loro premio vittoria per la stagione 2019 e l’opportunità di percorrere alcuni giri con la WorldSBK Kawasaki ZX-10RR. Poco prima della conclusione dei test mattutini sono scesi in pista Redding, Camier, Gerloff e Razgatlioglu, pronti a provare per la prima volta le loro rispettive nuove moto. Nel pomeriggio la pista di Aragon si asciuga e tutti i piloti scendono in pista (tra cui anche Caricasulo, al debutto nel WSBK).

SBK Test Aragon 2020 Rea
Jonathan Rea vuole riprendere da dove aveva concluso il 2019: ovvero continuare a vincere – Photo Credit: WorldSBK.com

Jonathan Rea è il più veloce con il miglior tempo in 1’50.416. Al secondo posto troviamo Scott Redding (+0.452) che a fine sessione è scivolato con la sua Ducati Aruba.it Racing. Terzo posto per Van der Mark (+0.525), che ha guidato la Yamaha 2019, ma ha provato un freno diverso. In quarta posizione troviamo l’altra Ducati ufficiale, ovvero quella di Davies (+0.750) il quale ha lavorato sull’elettronica. In quinta posizione Razgatlioglu (+0.897) che sin da subito dimostra di poter essere competitivo con la sua nuova moto.

SBK Test Aragon 2020 Razgatlioglu
Razgatlioglu ha già trovato un ottimo feeling con la sua Yamaha Pata – Photo Credit: WorldSBK.com

Sesta posizione per Alex Lowes (+1.151), il quale invece ha avuto un approccio molto più lento rispetto al pilota turco. Ha dimostrato di essere subito competitivo Gerloff (+1.451), settimo al debutto assoluto in SBK. Ottava posizione per Camier (+2.486) che vuole conoscere perfettamente la sua Ducati Barni, prima di dedicarsi alla configurazione della moto. Conclude nono Caricasulo (+3.098) anch’egli al debutto nel WorldSBK ed è stato il pilota che ha effettuato più giri in questo primo giorno di test, ovvero 57.

SBK Test Aragon 2020 – Rea non gira e Redding va al comando

Anche la mattina della seconda giornata di test è condizionata dalla pioggia. Infatti a scendere in pista nella sessione dalle 10 alle 13:30 sono solamente quattro piloti: Carrasco (con la sua Supersport 300), Redding, Camier e Razgatlioglu. Sul bagnato il più veloce è Leon Camier con il tempo di 2’03.047, seguito da Redding (+0.395) e Razgatlioglu (+3.609). Nel pomeriggio tutti i piloti, tranne Jonathan Rea, scendono in pista approfittando della pista più asciutta.

SBK Test Aragon 2020 Redding
Scott Redding prova in qualsiasi condizione la sua Ducati Aruba e la prima posizione nel secondo giorno di test è il giusto premio per il lavoro svolto – Photo Credit: WorldSBK.com

Il più veloce di questo secondo giorno è Scott Redding con il tempo di 1’49.929. Il campione 2019 del BSB è anche il pilota che ha completato più giri nel secondo giorno, ovvero 60. Seconda posizione per l’altra Ducati Aruba, ovvero quella di Davies (+0.256). Terzo posto per Lowes (+0.724), l’unica delle Kawasaki in pista nel secondo giorno di test. Quarta posizione per Razgatlioglu (+0.728) e primo delle Yamaha. Il pilota turco ha lavorato molto sul set-up delle sue due moto a disposizione.

SBK Test Aragon 2020 Caricasulo
Federico Caricasulo lavora moltissimo con la sua Yamaha GRT, con la quale debutterà nel WorldSBK – Photo Credit: WorldSBK.com

In quinta posizione l’altra Yamaha Pata di Van der Mark (+1.159) che ha svolto lo stesso lavoro di Razgatlioglu, salvo però nel finale scivolare in curva 11 e concludere in anticipo il secondo giorno. Sesto posto per Gerloff (+1.204), caduto ad inizio sessione, ma andando molto veloce nella parte finale. Settima posizione per Caricasulo (+2.548). Il pilota ravennate ha lavorato molto sull’elettronica e sullo stile di guida. Chiude la classifica Camier, caduto dopo 4 giri nel pomeriggio, e andato all’ospedale per farsi controllare la spalla sinistra, la stessa operata lo scorso luglio e coinvolta in questo incidente. Per fortuna il pilota inglese si rivede ai box a fine sessione. Appuntamento adesso al 28-29 novembre per i test di Jerez, dove ci saranno anche BMW e Honda.

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