Nonostante il successo di “Avengers: Endgame”, Mark Ruffalo e le sue dichiarazioni continuano a infastidire i fan del Marvel Cinematic Universe, portandoli a esprimere il loro scontento
Il Marvel Cinematic Universe è giunto a un giro di boa grazie al mastodontico successo di “Avengers: Endgame“, film che chiude definitivamente (?) le vicende con protagonisti i Vendicatori originali.
Iron Man e soci si sono separati e ognuno sta seguendo la propria strada. Solo uno di loro ha il destino ancora incerto: Hulk.
Il grosso e verde alter ego dello scienziato Bruce Banner non ha mai avuto una gestione facile nel MCU, sia per motivi pratici (come si può utilizzare il più inarrestabile tra gli eroi Marvel?!) che legali (i diritti del personaggio sono ancora proprietà della Universal).
Eppure il suo più grande nemico è proprio Mark Ruffalo, interprete del doppio ruolo di Banner e Hulk sin dall’ “Avengers” del 2012.
Ruffalo è noto per il suo talento d’attore (poco evidente nei film Marvel ma questa è un’altra storia) ma soprattutto per il suo vizio di concedere troppe anticipazioni riguardo i film Marvel più attesi.
Il che nell’era dell’Internet, equivale a una metaforica condanna a morte.
Ultimamente Ruffalo è tornato a parlare del personaggio, dichiarando che vorrebbe vedere Hulk interagire con Wolverine (riallacciandosi alla storia che vide esordire il mutante canadese).
Il pubblico non aspetta che l’imbeccata giusta per scagliarsi contro un uomo che fa solo il suo lavoro ed ecco che alcuni chiedono a gran voce il licenziamento dell’attore.
Cos’ha combinato stavolta? Semplicemente i fan del MCU si stanno ancora lamentando del Professor Hulk visto in “Endgame“. In parole povere, quello non è l’Hulk che vogliono!
Le reazioni del pubblico sono tutt’altro che discordanti e addirittura qualcuno ha invocato il ritorno di Edward Norton (ve lo ricordavate?) per indossare i panni di Banner.
Tutto ciò è dovuto a lamentele legittime (lungi da me difendere l’Hulk visto in questi ultimi anni) o a un eccessivo accanimento verso un attore che segue direttive provenienti dai piani alti?
Il Professor Hulk non sarà stata una delle idee più brillanti di “Endgame” e Ruffalo non ha certo bisogno di conferme delle sue capacità (recuperate “Foxcatcher” e “Il Caso Spotlight” per averne una prova) ma sicuramente questa è l’ennesima dimostrazione che talvolta il pubblico può eccedere nell’esprimere i propri giudizi, a volte pretendendo di avere sempre e comunque l’ultima parola (il caso del film su Sonic è lì a dimostrarlo).
Solo il futuro ci dirà di più sul destino di Ruffalo e lo Sfregio Verde ma una cosa è certa: Hulk deve tornare a spaccare.
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