Difesa in crisi e Belotti a rischio. Le ultime sull’undici titolare per Marassi.

Il Torino è reduce da otto partite in cui si contano due pareggi, una vittoria e cinque sconfitte. Un record negativissimo per chi, la scorsa stagione, aveva velleità europee. Bisogna cambiare marcia e Mazzari lo sa. Ma è solo una questione tattica o il problema è di fondo tecnico e di uomini impiegati?

Il Torino e quella diga che non c’è più

Lo scorso campionato si parlava di granata invalicabili, di una difesa impenetrabile e di un portiere tra i migliori d’Europa. Finora, preliminari di Europa League a parte, Sirigu ha dovuto raccogliere per 20 volte in 13 partite il pallone dalla rete.

TURIN, ITALY - NOVEMBER 24: Cristiano Ronaldo of Juventus competes for the ball with Kevin Bonifazi of SPAL during the Serie A match between Juventus and SPAL at Allianz Stadium on November 24, 2018 in Turin, Italy.  (Photo by Filippo Alfero - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)
TURIN, ITALY – NOVEMBER 24: Cristiano Ronaldo of Juventus competes for the ball with Kevin Bonifazi of SPAL during the Serie A match between Juventus and SPAL at Allianz Stadium on November 24, 2018 in Turin, Italy. (Photo by Filippo Alfero – Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)

Il problema difensivo, difatti, sussiste eccome! Per risolverlo, il tecnico toscano potrebbe impiegare il recuperato Kevin Bonifazi. Il centrale ex SPAL è stato tra i pochi a salvarsi finora, ma l’infortunio alla coscia ha buttato giù sia lui che l’intera compagine sabauda. Bonifazi andrebbe a prendere il posto di terzo centrale di difesa al fianco di Izzo e Nkoulou. Djidji e Bremer sono stati fin qui un disastro e Lyanco, difensore rivelazione del Bologna del campionato 18/19, ha dovuto rinunciare al campo sempre per infortunio.

A.A.A. goal cercasi

Peggio della retroguardia, c’è solo l’attacco: prendendo a campione sempre le ultime otto gare, il Torino ha segnato solo tre reti. Una carestia imbarazzante e preoccupante che non può trovare le uniche giustificazioni nell’aver affrontato quattro big.

Berenguer, due volte a segno nel poker del Torino a Brescia
Berenguer, due volte a segno nel poker del Torino a Brescia

Anche qui, il problema sembra risolvibile con l’ausilio della panchina. Verdi, uno degli uomini più attesi finora dopo un lungo corteggiamento, lì in avanti è parecchio appannato. Molto più fresco, ultimamente, appare invece Berenguer. Lo spagnolo è reduce da una doppietta col Brescia da subentrante e nelle sue corde ha corsa e velocità di esecuzione. Il tutto mentre Belotti è ancora in forte dubbio contro il Genoa.

Mazzarri deve cambiare subito marcia per non buttare una stagione e lo deve fare guardandosi accanto.