Il FIA World Rally Championship si appresta ad entrare in una nuova era nelle prossime stagioni. Negli ultimi mesi i costruttori e la Federazione hanno collaborato per poter stabilire il futuro regolamento che vedrà l’introduzione delle vetture ibride. Tra gli ultimi sviluppi, la FIA ha confermato l’hybrid boost nel WRC dal 2022.

Hybrid boost WRC – Con l’avvento della propulsione elettrica sempre più prepotentemente all’interno del catalogo prodotti delle diverse case automobilistiche, anche il WRC non rimarrà a guardare. Con l’introduzione del nuovo regolamento tecnico, le vetture saranno spinte da una motorizzazione ibrida. Recentemente, la FIA ha confermato l’introduzione di un motore ibrido da 100 kW che affiancherà il motore termico da 385 cv. La stessa Federazione ha deliberato le modalità di utilizzo della componente ibrida.

La parte ibrida potrà essere utilizzata come potenza aggiuntiva sia durante le diverse prove che anche nei trasferimenti. Inizialmente, si era parlato dell’utilizzo dell’ibrido solamente durante quest’ultime fasi. Tuttavia, il regolamento non è ancora stato definitivamente deliberato da parte del World Motor Sport Council. Il WMSC dovrebbe finalizzare il regolamento tecnico 2022 entro la fine del primo trimestre 2020: una situazione non certo ideale per le scuderie in ottica sviluppo.

Yves Matton FIA Hybrid boost WRC
Yves Matton, FIA Rally Director – Photo Credit: FIA

“E’ un cambio di filosofia che apre le porte al futuro perché il 50% dei costruttori che non era in grado di unirsi al campionato rimarrà grazie al nuovo regolamento. Un aspetto di vitale importanza è mantenere le prestazioni che abbiamo raggiunto con queste vetture e le emozioni che queste auto danno agli appassionati. Vogliamo avere vetture esteticamente uguali a quelle attuali e con lo stesso sound. Tuttavia, dobbiamo mantenere un solido collegamento con le auto stradali che i costruttori mostrano nei propri showrooms”Yves Matton, FIA Rally Director

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