Prossimo all’esordio nelle sale cinematografiche, il personaggio di Morbius è pronto a farsi conoscere da nuove generazioni di spettatori e lettori. Qual è la storia dietro il tormentato e feroce antagonista di Spider-Man?
Il nostro amichevole Uomo Ragno di quartiere ha vissuto tante avventure dai suoi memorabili esordi, incontrando tanti amici ma soprattutto avversari nel suo percorso di crescita come supereroe ed essere umano.
Tra i tanti pittoreschi cattivi affrontati nella sua carriera, uno dei più bizzarri e ambigui è sicuramente Michael Morbius, il Vampiro Vivente.
È difficile per molti lettori (e spettatori) neofiti guardare superficialmente tale personaggio e non trovarlo un po’ ridicolo eppure Morbius non è una figura banale.
Pur contestualizzandolo all’epoca in cui fu creato e non dimenticandoci che la Marvel ha proposto idee decisamente più ardite in passato(Spider-Man si è pure scontrato con Dracula!), Morbius è pronto a tornare in azione.
Ma qual è esattamente la storia del famigerato Vampiro Vivente?
Creato dalla penna di Roy Thomas e le matite di Gil Kane, Morbius esordì nella nota “The Six Arms Saga” (i numeri 100, 101 e 102 di “The Amazing Spider-Man”) del 1971.
Questo trittico di storie vede Peter Parker preda di una delle sue profonde crisi d’identità che lo spingono a trovare un modo per smettere di essere l’Uomo Ragno una volta per tutte.
Afflitto dalla morte di George Stacy (padre della sua amata Gwen) e dalla discesa nella tossicodipendenza che ha colpito il suo migliore amico Harry, Peter decide di preparare un siero che teoricamente dovrebbe privarlo dei suoi poteri.
L’esperimento risulta un fallimento quando Peter si ritrova con quattro braccia in più (rendendolo a tutti gli effetti un ragno umano), costringendolo a rivolgersi al Dottor Curt Connors per trovare una cura.
Ed è qui che entra in scena Morbius.
Michale Morbius è uno scienziato affetto da leucemia che viene convinto dal suo amico Emil Nikos a sottoporsi a un’operazione che dovrebbe fornirgli una cura per la sua malattia.
Come buona tradizione di Casa Marvel, l’esperimento è un completo disastro!
Morbius riemerge guarito dalla sua malattia ma è diventato a tutti gli effetti una creatura vampiresca, dotato ancora del suo intelletto ma anche di una sete di sangue che lo rende estremamente pericoloso.
La sua prima vittima è purtroppo Nikos ed è proprio in questa scena che vediamo tutto il dramma di Morbius.
Una creatura che deve nutrirsi di sangue ma comunque schiavo di una condizione che lo rende un mostro agli occhi di tutti.
Un personaggio quindi perfettamente in linea con la filosofia dei fumetti Marvel in cui i supereroi e i loro antagonisti sono, prima di ogni altra cosa, anime tormentate e vittime del pregiudizio.
Negli anni successivi Morbius si scontrerà più volte con l’Uomo Ragno ma mai risultando un vero “cattivo” ma piuttosto un antieroe che spesso cede alla sua natura più animalesca.
Altri eroi e malvagi hanno combattuto contro Morbius nei fumetti (il Dottor Strange, i Fantastici 4 e ovviamente Blade) ma il Vampiro Vivente è rimasto un essere costantemente in bilico tra Bene e Male.
Adattare quindi un personaggio del genere al cinema può essere un azzardo non da poco ma vista la presenza di Jared Leto come protagonista e di Daniel Espinosa alla regia, il risultato potrebbe essere dignitoso.
Non ci resta quindi che aspettare l’estate del 2020 e scoprire se è la volta buona per una rinascita del Vampiro Vivente sul grande schermo.
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