Il regista della trilogia cult degli anni 80 Ritorno al Futuro, Chi ha incastrato Roger Rabbit (1988) e Forrest Gump (1994) reggerà i fili del remake in live-action targato Disney sulle avventure del burattino più famoso di tutti i tempi: Pinocchio!
La notizia arriva in contemporanea con l’annuncio di un altro progetto della Casa di Topolino, il live-action di Bambi, che porterà il numero di remake a 25. Ad affiancare Zemeckis alla sceneggiatura di Pinocchio sarà Chris Weitz, regista di Zeta la formica (1998), La bussola d’oro (2007) e sceneggiatore, per la Disney, di Cenerentola (2015).
Pinocchio è il protagonista del celebre romanzo per ragazzi di Carlo Collodi, nome d’arte dello scrittore e giornalista fiorentino Carlo Lorenzini, Le Avventure di Pinocchio. Storia di un burattino (1881-1883). La fiaba è, insieme a Cuore di Edmondo de Amicis, uscito a Torino a pochi anni di distanza, nel 1886, il riflesso delle problematiche del nostro Paese nella seconda metà dell’800, in primis l’istruzione. I due capolavori della letteratura italiana sono l’invito ai ragazzi-lettori ad andare a scuola, per diventare adulti consapevoli e indipendenti. Un invito sempre attuale.
Pinocchio è forse il personaggio di fantasia più famoso nato da una penna italiana. Chi di noi poi non sa canticchiare Il Gatto e La Volpe di Edoardo Bennato, composta nel 1977?
La prima rappresentazione cinematografica risale al 1911, trent’anni dopo l’uscita del romanzo di Collodi, con il comico franco-italiano Ferdinand Guillaume nelle vesti di Pinocchio. La Disney arriva col suo film d’animazione sul ragazzo di legno a cui si allunga il naso per le bugie nel 1940. E ora?
Non ci resta che aspettare con ansia il live-action di Zemeckis, che ci fa sognare dagli anni 80, viaggiando nel tempo con Marty McFly e il mitico Doc…perchè, come ripeteva sempre la mamma di Forrest Gump:
“La vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita”.
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