Elezioni regionali: non si ferma la straordinaria affluenza in Emilia-Romagna, peggio in Calabria. Ecco i dati delle 19.00

Non si ferma la grande partecipazione alle elezioni regionali in Emila-Romagna, arrivata al 59,32%. Va peggio invece in Calabria, dove finora ha votato il 35,41% degli aventi diritto. Le urne rimarranno aperte fino alle 23.

Gli ultimi risultati

Nelle elezioni di quest’oggi, in Emilia Romagna, l’affluenza si è raddoppiata: in quelle del 2014 aveva votato circa il 30,29% alla stessa ora. Molto modesto a confronto, ma comunque presente, l’incremento in Calabria, che si è però limitato a un solo punto percentuale.

È ancora impossibile determinare se l’alta affluenza farà pendere l’ago della bilancia a favore del centro-destra o del centro-sinistra. Certo è che però, soprattutto in Emilia Romagna, queste elezioni rappresentano quello che potrebbe essere un vero e proprio cambiamento epocale. La regione storicamente rossa potrebbe infatti cambiare colore.

I candidati

I due protagonisti in Emilia Romagna sono infatti Stefano Bonaccini, attuale presidente, che si ricandida per il centrosinistra, e Lucia Borgonzoni per il centrodestra. Gli altri candidati sono Simone Benini, Movimento 5 Stelle, Domenico Battaglia (3V-Vaccini Vogliamo Verità), Laura Bergamini (Partito Comunista), Marta Collot (Potere al Popolo) e Stefano Lugli (Altra Emilia Romagna).

In Calabria abbiamo invece Filippo Callipo per il centrosinistra e Jole Santelli per il centrodestra. Abbiamo poi Francesco Aiello (Movimento 5 Stelle) e Carlo Tansi (liste civiche Tesoro Calabria, Calabria Pulita e Calabria Libera).

Non è possibile per nessuna delle due regioni votare all’estero; inoltre, la votazione disgiunta è ammessa in Emilia Romagna, a differenza della Calabria.

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